CRISTINA GUALA
Cronaca

Inaugurato il primo orto sociale della vallata. Tra i buoni frutti della terra c’è... l’inclusione

Prende vita il progetto della pubblica assistenza di Luni ai Bozzi. Una iniziativa analoga verrà presto attuata anche a Castelnuovo

Prende vita il progetto della pubblica assistenza di Luni ai Bozzi. Una iniziativa analoga verrà presto attuata anche a Castelnuovo

Prende vita il progetto della pubblica assistenza di Luni ai Bozzi. Una iniziativa analoga verrà presto attuata anche a Castelnuovo

Quando la terra dà buoni frutti, in tutti i sensi. Due orti che non solo saranno coltivati e regaleranno verdure, ortaggi, erbe aromatiche a chilometro zero ma doneranno anche tranquillità e soddisfazioni a chi un terreno non ce l’ha, perché non può permetterselo, o a chi ha bisogno di un impegno per sentirsi utile, per sentirsi vivo. E’ stato inaugurato ieri a Luni il primo dei due orti sociali della Val di Magra il cui scopo primario è l’inclusione di persone fragili e vulnerabili, ma anche povere, senza mezzi. In via Noce nella località Bozzi un grande terreno di 1330 mq è stato diviso in 18 lotti. Il progetto è ‘ColtiviAmo insieme - Orto di solidarietà ed inclusione sociale’, promosso dalla Pubblica assistenza di Luni e vincitore del bando ’Per Mano, percorsi verso l’autonomia e l’integrazione’ di Fondazione Carispezia. Il secondo terreno è in allestimento a Castelnuovo con le stesse finalità e sarà inaugurato presto.

Per le persone presenti, è stato come il varo di una nave, la stessa emozione: aprire i battenti ad un luogo dove regneranno pace e solidarietà, in un terreno che fino ad oggi incolto, sovrastato dalle erbacce e che invece rivive. Vi graviterà anche un agronomo, che consiglierà le piantumazioni a seconda della stagione; in un capanno ci sono già gli attrezzi, e altri ne saranno acquistati. La Pubblica Assistenza di Luni era presente con i suoi volontari, il presidente Fabio Iafrate e il vicepresidente Alessio Bianchi che ha spiegato il percorso del progetto, ringraziando quanti si sono impegnati per raggiungere l’obiettivo, anche Bosoni che ha contribuito al primo taglio e ha posato 6 ulivi. Parole a cui si è aggiunto il sindaco di Luni Alessandro Silvestri: "Un progetto bello in sé e anche per la sua formulazione, per le persone che l’hanno reso possibile, che sono il valore aggiunto. Non è escluso l’ampliamento del progetto, anche con un mercato settimanale dei prodotti raccolti, che potrebbe servire come autofinanziamento".

Gli orti accoglieranno una ventina di persone fragili e senza mezzi, indicate dai servizi sociali dei due comuni e dal partner del progetto ’Nessuno è escluso’, che si occupa di disabilità gravi. I "contadini" saranno accompagnati dagli educatori e guidati da operatori qualificati. Presente l’assessora Patrizia De Masi: "Una grande emozione essere qui, avevamo visto questo terreno la scorsa estate nelle condizioni in cui era, abbandonato, vederlo adesso mi riempie di gioia. Questo dimostra che il tempo è prezioso, tanto più quello del volontariato". Dodici mesi sarà la durata del progetto ma potrebbe essere protratto. A Castelnuovo Magra, l’orto sociale nascerà su un’area di proprietà dalla Pubblica assistenza, ben seimila metri quadri nei pressi del centro commerciale La Miniera.

Cristina Guala