CRISTINA GUALA
Cronaca

Indagini e processi sulle stragi. Due incontri con il procuratore che ha dato la caccia ai nazisti

Marco De Paolis riaprì i fascicoli che erano stati chiusi nel così detto ’Armadio della vergogna’. Fino ad allora non c’era stata giustizia sulle pagine più nere di un periodo storico spaventoso.

Marco De Paolis riaprì i fascicoli che erano stati chiusi nel così detto ’Armadio della vergogna’. Fino ad allora non c’era stata giustizia sulle pagine più nere di un periodo storico spaventoso.

Marco De Paolis riaprì i fascicoli che erano stati chiusi nel così detto ’Armadio della vergogna’. Fino ad allora non c’era stata giustizia sulle pagine più nere di un periodo storico spaventoso.

Incontro con i giovani e poi presentazione del libro aperta a tutti. Il Comune di Vezzano, in collaborazione con l’Anpi e l’Istituto comprensivo, organizza per venerdì in sala consiliare un incontro con Marco De Paolis, già procuratore generale alla Corte militare d’appello di Roma e autore di "Caccia ai nazisti". La mattina il procuratore incontrerà i ragazzi della scuola media. Nel pomeriggio alle 17.30 verrà presentato il libro "Caccia ai nazisti", incentrato alla sua attività fatta di indagini, interrogatori, sopralluoghi, esami dei testimoni, processi negli anni tra il 2002 e il 2018, che ha portato a oltre 500 procedimenti giudiziari contro i criminali di guerra nazisti e fascisti per gli eccidi perpetrati dopo l’8 Settembre 1943.

Molti crimini erano rimasti impuniti: "Nonostante il lungo tempo trascorso dalla data del fatto non si sono avute notizie utili per la identificazione degli autori e per l’accertamento delle responsabilità". Recita così il decreto di archiviazione del 1960 per i fascicoli del così detto "Armadio della vergogna", con il quale la procura generale militare di Roma negherà la giustizia per le stragi compiute dai nazifascisti in Italia dopo l’8 settembre 1943. Le "notizie utili" c’erano eccome, ma qualcuno aveva scelto, arbitrariamente, di non andare avanti con le indagini.

A fare una scelta diversa, a oltre quarant’anni da quell’archiviazione, sarà il giovane procuratore militare della Spezia, Marco De Paolis. Una storia avvincente, una caccia ai colpevoli tra Italia, Germania e Austria per interrogare gli ex SS ancora in vita e stabilirne le responsabilità, portarli alla sbarra, farli condannare. E insieme un racconto intimo e privato di cosa ha significato immergersi in "un dolore così immenso", come lo definirà uno dei sopravvissuti, il dolore di chi ha dovuto subire l’ulteriore ingiustizia "del mancato assolvimento da parte dello Stato del primario e doveroso compito di ricercare, processare e punire i responsabili di quella brutale violenza". Il libro ha la prefazione di Liliana Segre, durante l’incontro Giorgio Pagano dialogherà con l’autore.