"Bilancio che parte con il turbo". Il Pd di Arcola commenta con soddisfazione l’approvazione del bilancio avvenuto nell’ultima seduta comunale, dove era assente tutta l’opposizione, fatto che i dem hanno criticato: "Non possiamo credere ad un virus che colpisce solo a destra, per cui propendiamo sull’ipotesi di un’assenza strategica per evitare il doveroso confronto democratico dentro l’istituzione".
Il bilancio prevede un tetto molto elevato di investimenti, il più alto da dieci anni, 6,5 milioni di euro. Un occhio particolare di riguardo verso la sicurezza e le scuole, perché di questa cifra 5 milioni di euro saranno destinati alle opere di difesa del suolo e scolastiche, finanziate dai fondi Pnrr e senza ricorrere a indebitamenti: "Grazie alla capacità amministrativa di intercettare fondi comunitari con validi progetti, peraltro in consegna obbligatoria entro il 2026".
I progetti che saranno completati grazie alle risorse a bilancio: per il costruendo polo infantile saranno investiti 2100 milioni di euro, per la mensa delle scuole 630 milioni, per l’asilo nido di Romito 700 milioni, per la nuova mensa della Bertella a Romito 300 milioni, per le varie manutenzioni di tutti i plessi 240 milioni.
Si prevede anche il trasferimento del servizio dell’infermiere di quartiere tramite l’acquisizione di un immobile che diventerà il presidio territoriale della salute arcolano. "Un servizio di prevenzione territoriale, controcorrente rispetto a strategie che hanno puntato tutto sulla ospedalizzazione e privatizzazione dei servizi sanitari".
Importante la parte di bilancio che riguarda la viabilità: asfalti e parcheggi e servizi di nuova mobilità, ma soprattutto un importante intervento finanziato a fine 2024 per la riqualificazione e l’asfaltatura dell’intero viale XXV aprile da Fornola a S. Genisio. Si tratta dell’intervento che si integra con gli studi Anas per il nuovo collegamento tra il quartiere e l’Aurelia e lo studio commissionato da Confindustria e Autorità Portuale per il tunnel tra Golfo e Ponte del Magra, previsto nel piano territoriale della Provincia.
L’obiettivo è spostare su questa nuova arteria buona parte del traffico veicolare e pesante della provincia che oggi transita principalmente su Aurelia e sulla provinciale 331. Nei progetti arcolani un maggior impiego della stazione ferroviaria integrata nel piano di metropolitana di superficie tra la vallata e il capoluogo, nuovi collegamenti di trasporto ATC tra le frazioni, in particolare tra quelle sofferenti di scarsità di mezzi pubblici come Cerri e Trebiano e la linea tra Romito ed Arcola, per la quale il Comune di Arcola ha avviato da tempo, con successo, servizi navetta settimanali, venendo incontro alle richieste dei cittadini.