La Fortezza Firmafede fa scuola. Oltre 2 mila bambini in due mesi

Hanno partecipato a progetti e laboratori ludici e didattici arrivando anche da Emilia e Lombardia

La Fortezza Firmafede fa scuola. Oltre 2 mila bambini in due mesi

Hanno partecipato a progetti e laboratori ludici e didattici arrivando anche da Emilia e Lombardia

Sono oltre duemila i bambini in età scolare che, da metà marzo a fine maggio, hanno varcato i cancelli delle Fortezze Firmafede e Sarzanello, attratti dalle attività educative promosse dalla Cooperativa Earth che le gestisce. Una cifra mai registrata, neanche prima della pandemia da Covid, che supera ampiamente le 1500 presenze dello stesso periodo del 2023 e assume ancor più valore se si considera che quest’anno è mancato il volano delle grandi mostre organizzate dal Comune, come avvenuto negli anni precedenti con Banksy, Obey, Dalì, Picasso. I percorsi artistici legati alle mostre, dove si concentra più dell’80% delle presenze, sono parecchio gettonati dalle scolaresche. Ma da ottobre ad oggi lo spazio espositivo è rimasto chiuso per lavori di adeguamento alle norme di prevenzione incendio.

Dunque, spiega la responsabile per la cooperativa della Cittadella Rossana Camuto, "ci siamo rimboccati le maniche. Abbiamo intensificato i contatti con insegnanti e dirigenti scolastici e le scolaresche sono arrivate. Non solo dalle tradizionali Liguria e Toscana, anche da Emilia e Lombardia". Ai percorsi artistici legati alle mostre, Earth affianca una trentina di altre attività. Alcune più ludiche, come le rievocazioni a tema o il laboratorio di araldica; altre di maggior approfondimento, come i percorsi storico architettonici, che prevedono anche uscite per le vie del centro storico e collaborazioni con il Museo Diocesiano e la Galleria d’arte contemporanea Cardelli e & Fontana. Non solo. "Per farci conoscere anche fuori dai confini regionali – spiega Camuto – ci appoggiamo alla Compagnia ’San Giorgio e il drago’ attiva nel campo delle rievocazioni storiche da oltre 30 anni nel Nord e Centro Italia. Una collaborazione per noi un po’ onerosa ma che sta dando i suoi frutti".

Il risultato record della primavera, stando alle premesse, si confermerà anche nei mesi estivi. Lo suggeriscono una presenza piuttosto inedita di bimbi che frequentano i campus e il ritorno della Mostra Nazionale dell’Antiquariato. Appuntamento per il quale sono già pronti percorsi per accompagnare i bambini, dai sette anni in su, ad esplorare il mondo dell’antiquariato: dal restauro alla lettura di un’opera d’arte, dalla figura dell’antiquario al suo lavoro.

E subito dopo potrà ripartire anche ’Senza confini’, il progetto di educazione al patrimonio che la cooperativa Earth dedica a persone con disturbi dello spettro autistico o con deficit cognitivo lieve e moderato. "È un percorso – conclude Camuto – a cui teniamo molto, progettato con strumenti specifici che si sviluppa sempre e solo all’interno di una mostra. Grazie all’amministrazione comunale, che ha sempre sostenuto il progetto, l’iscrizione per i partecipanti è gratuita".

Anche sul piano economico, l’attività didattico-educativa si conferma trainante, garantendo il 40% delle entrate. Seguono la bigliettazione (30%) e i servizi logistici e tecnici per gli eventi esterni, come concerti e spettacoli, e la sorveglianza di sala per le mostre (10%). Buono anche l’andamento delle feste di compleanno per i bambini che garantiscono il 20% delle entrate. Continua a mancare, invece, l’attrattiva del Museo delle Fortezze (MUdeF). Inaugurato nel 2016 a sancire l’ingresso della Fortezza Firmafede nel Polo museale della Liguria (e successivamente nella Direzione Regionale Musei Liguria) è chiuso dal 2020. Prima perché l’utilizzo dei supporti touch non rispettava le norme di sicurezza sanitaria imposte dalla pandemia, poi per interventi di manutenzione ancora oggi in attesa di finanziamenti ministeriali.

Alina Lombardo