ANNA PUCCI
Cronaca

La gestione del City Park. Nasce una nuova società e la giunta modifica la vecchia convenzione

Obbiettivo dell’amministrazione è offrire la possibilità di un maggior ritorno economico avendo in cambio la proprietà dell’area dello skate.

SARZANADopo i servizi di approfondimento pubblicati da ’La Nazione’ sabato 4 gennaio, finalmente qualcosa si muove per restituire ai sarzanesi il city park interrato di Porta Romana, chiuso da anni, poiché la società proprietaria, la Cemedile srl, è sottoposta a concordato preventivo. Si tratta di un immobile privato ma vincolato all’uso pubblico, sia pure a pagamento, in base alla convenzione stipulata nel 2005 con l’amministrazione comunale. Come già spiegato dal nostro quotidiano, il tribunale di Genova, sezione fallimentare, ha aperto una nuova procedura per la vendita all’asta del diritto d’uso e gestione della struttura (offerte entro le 12 di lunedì 17 febbraio) ma intanto la giunta, con delibera 22, è intervenuta sulla vecchia convenzione urbanistica, dettando le linee di indirizzo per la stipula di una nuova convenzione che renda appetibile la gestione dell’autorimessa. Lo ha fatto a seguito della nota presentata al Comune dal ragionier Federico Musetti in qualità di legale rappresentante della costituenda Sarzana park srl, interessata al subentro nella proprietà degli immobili Cemedile.

La nuova convenzione – spiega l’amministrazione – consentirà di porre in abbonamento a lungo termine circa 60 posti auto dei 158 disponibili e ora regolati a rotazione, a fronte della cessione gratuita e immediata al Comune dell’area soprastante il parcheggio, ossia lo Skate Park. Superficie che, a seguito della costruzione delle nuove Poggi Carducci, potrà essere utilizzata come area pertinenziale – per verde e parcheggi a raso – di connessione tra gli edifici scolastici della zona, che ospitano bambini e ragazzi da 0 ai 14 anni. I 60 posti auto in abbonamento a lungo termine saranno messi a disposizione, con procedura pubblica, dei residenti del centro storico e delle aree limitrofe e di chi abbia attività commerciali nelle stesse zone. La nuova società, inoltre, "dovrà impegnarsi a rendere agibili i parcheggi a uso pubblico oggi chiusi e a effettuare tutte le pratiche necessarie per ottenere le certificazioni idonee a rendere il parcheggio utilizzabile, oltre alla loro manutenzione fino a scadenza dei termini di convenzione". Passati 60 anni dalla stipula del primo contratto di gestione (20 luglio 2005) tutti parcheggi diverranno infatti di proprietà comunale.

La storia del city park di Porta Romana risale al 2005 quando l’allora proprietario Edilizia Valdimagra srl firmò una convenzione con il Comune. La costruzione del parcheggio privato a uso pubblico, conclusa nel 2008, fu autorizzata nell’ambito di un piano particolareggiato di iniziativa privata per la realizzazione del complesso immobiliare a uso residenziale e commerciale ’Borgo del frantoio’. Era prevista la realizzazione di 193 parcheggi di cui 158 a uso pubblico a rotazione e 35 box privati. Vari sono stati i tentativi, negli anni, di vendere all’asta la gestione del parcheggio nell’ambito della procedura di concordato preventivo al quale era stata ammessa, nel 2012, la Cemedile srl di Genova che nel giugno del 2010 aveva acquistato il bene da Edilizia Valdimagra srl di Genova. I parcheggi sono chiusi perché è scaduto il certificato di prevenzione incendi, gli ascensori non sono praticabili e l’area versa in stato di degrado. A proporre la revisione della convenzione è stato il vicesindaco e assessore all’urbanistica Carlo Rampi, per agevolare il subentro di una nuova società.