CRISTINA GUALA
Cronaca

La ’guerra’ a via Palmiro Togliatti. Il Pd bacchetta l’opposizione: "Basta coi tentativi di revisionismo"

La mozione per revocare l’intitolazione è stata respinta. "Il Pci fu forza di Liberazione e democratica"

Palmiro Togliatti, storico segretario del partito comunista italiano, morto nel 1964, fu ministro e vicepresidente del consiglio

Palmiro Togliatti, storico segretario del partito comunista italiano, morto nel 1964, fu ministro e vicepresidente del consiglio

Palmiro Togliatti divide la politica lunense. Da una parte, il partito democratico grida basta al revisionismo storico, dall’altra il consigliere di opposizione Paolo Andreani, che propone di cancellare le tracce di Togliatti, sul territorio comunale, come gesto contro i regimi. E’ una strada ad accendere gli animi delle fazioni del Comune di Luni. Una strada di Luni mare intitolata a Togliatti, già diversi anni fa, e che Andreani ha proposto di revocare e ribattezzare, seguendo le linee attuali del Parlamento europeo che si oppone ai richiami di tutti i regimi, siano strade o simboli.

Di posizione contraria i dem lunensi che, attraverso la segreteria di partito, dichiarano di meravigliarsi della risonanza che la questione ha avuto e davvero non le mandano a dire. Il clima durante la seduta consiliare, dopo che Andreani ha proposto la mozione non è stato dei più sereni, anzi non lo è stato per niente: "Durante la discussione i consiglieri di maggioranza sono stati presi a colpa di ’vergognatevi’ dallo stesso promotore, lo stesso autore di un post dai toni vittimistici sui social e non nuovo a questo tipo di comportamenti tanto da essere ripreso ed invitato a tenere un comportamento più rispettoso del suo ruolo e degli altri".

Il tema della mozione, secondo i democratici era solo una provocazione tanto da esserne stata presentata una molto simile quattro anni fa dal medesimo consigliere: "Teniamo a sottolineare alcuni aspetti – precisano – come spiegato dall’autore, è stata presentata a seguito del voto del Parlamento europeo che equiparava la dittatura nazista a quella stalinista. Prima cosa attaccare la figura di Palmiro Togliatti vuol dire mettere in discussione un Padre Costituente che è dovuto scappare dell’Italia per colpa della dittatura fascista. Basta col revisionismo storico".

Importante per il partito democratico di Luni specificare che il comunismo in Italia non rappresenta quello che hanno subito i paesi dell’est Europa: "I comunisti delle brigate Garibaldi assieme ai partigiani cattolici e liberali hanno liberato questo paese dalla dittatura nazifascista, scritto la Costituzione, lottato al fianco dei braccianti con figure come quella di Giuseppe Di Vittorio, fondatore della Cgil, parlamentare comunista e convinto pacifista e portato alla visione dell’eurocomunismo di Enrico Berlinguer, in netta contrapposizione alla visione totalitaria sovietica. Il Pd sostiene convintamente questa amministrazione, che ha saputo respingere questa provocazione e dimostrare attenzione a temi che incidono veramente nella vita delle persone". La questione potrebbe non finire qui, infatti la faccenda non è nuova. Già nel 2020 lo scontro su Togliatti si era acceso poi sopito, ma fa ancora capolino.

Cristina Guala