ELENA SACCHELLI
Cronaca

La mozione per riconoscere lo Stato di Palestina. No del centrodestra alla proposta dell’opposizione

Al contrario di quanto accaduto in altri Comuni, il consiglio sarzanese a maggioranza respinge il documento

Al contrario di quanto accaduto in altri Comuni, il consiglio sarzanese a maggioranza respinge il documento

Al contrario di quanto accaduto in altri Comuni, il consiglio sarzanese a maggioranza respinge il documento

La maggioranza del consiglio comunale di Sarzana non ha riconosciuto lo stato di Palestina. La mozione presentata dai gruppi di minoranza del Partito democratico e Sarzana Protagonista sulla spinta di diverse associazioni – tra cui l’Anpi – è stata rigettata dal centrodestra. Una mozione che aveva lo scopo di prendere posizione sul conflitto israeliano-palestinese e di spingere all’amministrazione a farsi portavoce con un’azione congiunta a livello provinciale e regionale da presentare al Governo, volta a riconoscere lo stato di Palestina.

"Come già avvenuto per il riconoscimento di Israele da parte dell’Onu nel 1948 – ha spiegato la capogruppo del Pd, Beatrice Casini, durante l’illustrazione della mozione – per il rispetto dei diritti umani e per dare pieno riconoscimento e validità alla prospettiva di due popoli due stati, che non può essere riconosciuto previo il riconoscimento ufficiale dello Stato di Palestina".

Ma la maggioranza ha detto no: "Riteniamo che la mozione sia stata presentata in maniera troppo semplicistica – ha replicato Roberto Italiani (Lega) a seguito di una riunione interna alla maggioranza –. Tutti auspichiamo la pace e che i due popoli possano vivere in due stati. Sappiamo che però che i paesi arabi non hanno ancora riconosciuto lo stato di Israele e che esiste Hamas, che è considerata l’associazione di riferimento da almeno un terzo del popolo palestinese. Ci sono aspetti preliminari da trattare e per questo riteniamo che al momento la mozione non possa essere accolta".

"Dei 193 stati membri dell’Onu, 143 riconoscono il diritto dei palestinesi di esistere come entità – ha concluso Casini –. Dal maggio scorso anche Spagna e Irlanda, ad eccezione di Italia e Stati Uniti d’America. Questi popoli sono in conflitto da sempre e abbiamo recentemente assistito a occhi chiusi allo sterminio di Gaza, con 20 mila bambini uccisi. Ci dispiace che Sarzana bocci questa proposta e assieme la volontà di gridare alla pace".

E.S.