REDAZIONE SARZANA

La pedalata di Graziano Battistini. Un successo la serata del Galà per ricordare il ciclista arcolano

Sul palco Marino Bartoletti e, a sorpresa, dal pubblico si è aggiunta un’altra stella: Dmitrij Konyshev

Sul palco Marino Bartoletti e, a sorpresa, dal pubblico si è aggiunta un’altra stella: Dmitrij Konyshev

Sul palco Marino Bartoletti e, a sorpresa, dal pubblico si è aggiunta un’altra stella: Dmitrij Konyshev

Un caldo afoso non ha fermato le oltre duecento persone di pubblico che hanno gremito la sala auditorium della scuola di Ressora per il Galà del ciclismo unito al premio Graziano Battistini ad Arcola. Una serata dall’innegabile successo ideata dal vicesindaco Gianluca Tinfena con la collaborazione del consigliere Ferdinando Coppola e che ha confermato la grande passione per le due ruote del territorio arcolano e non solo. In un percorso con biciclette da corsa in esposizione, le mitiche maglie Legnano, indossate da Battistini e le foto d’epoca, un simpatico e emozionante salotto quello realizzato dallo stesso Gianluca Tinfena, e prima da Federico Giannarelli di Radio sportiva, Gaetano Pecoraro di Tuttobiciweb, dopo dai due campioni Stefano Garzelli e il grande giornalista sportivo Marino Bartoletti, a cui si è aggiunto, una sorpresa la sua presenza per gli stessi organizzatori, dal pubblico un’altra stella del ciclismo Dmitrij Konyshev, che anche lui ha contribuito a raccontare aneddoti, imprese, dal mitico anno 1950 fino ad oggi, ricordando Pantani: "Eravamo tutti, un gruppo lì per Pantani – ha raccontato –, io avevo la moglie che stava partorendo e lui mi disse di tornare a casa perché un figlio era una cosa unica, questo per far capire che non era un egoista, anzi tutt’altro".

Una serata che ha raccontato la bellezza esteriore e interiore e lo stile di Battistini, la generosità e l’educazione del campione Pantani, l’unicità di fausto Coppi. Battistini, presente la famiglia, originario di Pulica, poi vissuto ad Arcola, è stato ricordato non solo come esempio sportivo, ma anche per la sua passione e per quell’impresa sullo Stelvio che vide molti corridori portare la bici in spalla per affrontare la copiosa neve che stava scendendo. L’evento, organizzato dal Comune di Arcola, con il sostegno di Banca Versilia Lunigiana e Garfagnana e di Marco Vezzi imprenditore della Poliartigiana e condotta dal vice sindaco Gianluca Tinfena sarà il primo ma non l’ultimo. Sul palco sono stati consegnati riconoscimenti e sono saliti la figlia di Battistini, Diana, nel ricordo di un padre unico, la sindaca Monica Paganini, Marco Vezzi della Poliartigiana, Giuseppe Menchelli vice presidente vicario della Banca, Angelo Molinari e Marco Danese che hanno aggiunto fantastiche storie che hanno coronato successi e fatica di questi grandi ciclisti.

Cristina Guala