REDAZIONE SARZANA

La profumeria Douglas chiude i battenti

Il brand internazionale ha annunciato la soppressione di 17 negozi in tutta Italia, tra questi anche quello di Santo Stefano Magra

Se il piccolo commercio dei centri storici da tempo è in affanno e chiede sostegno il nuovo anno è iniziato decisamente male per la grande distribuzione. Dopo la chiusura del Millepiedi a Sarzana che ha lasciato a casa 8 dipendenti arriva un’altra tegola che porterà conseguenze per 4 lavoratrici. Il vento della crisi era all’orizzonte e il piano di tagli previsto dalla società Douglas era molto di più di una percezione. Le nuvole nere sono adesso piombate a Santo Stefano Magra dove chiuderà il punto vendita all’interno della galleria del centro commerciale.

Il brand internazionale di cosmesi ha infatti annunciato la chiusura di ben 17 negozi in tutta Italia entro la fine di marzo e addirittura 122 entro giugno del 2022. Una situazione davvero delicatissima che ha messo in moto il mondo sindacale che chiede tutela per le 4 lavoratrici della profumeria. "Questa purtroppo – ha spiegato Luca Comiti segretario provinciale Filcams Cgil – è la ristrutturazione post Covid delle multinazionali. Ci era stata comunicata l’intenzione di Douglas di chiudere diversi negozi in tutto il territorio nazionale e adesso ne è arrivata la conferma. Purtroppo tra i tagli c’è anche la profumeria di Santo Stefano Magra". L’emergenza sanitaria ha accentuato purtroppo anche la crisi del commercio e di conseguenza messo a rischio posti di lavoro. "Con la scusa del Covid – replica Luca Comiti – sono pronte migliaia di lettere di licenziamento. Douglas ha recentemente acquisito i marchi Limoni e La Gardenia e ora vuole chiudere i punti vendita facendo pagare i costi dell’acquisizione ai lavoratori ed ottimizzando i profitti. E’ inaccettabile. Casi come questo dimostrano quanto sia fondamentale la proroga del divieto di licenziamento e della cassa Covid. Nel caso specifico le quattro lavoratrici di Santo Stefano Magra disporranno di una cassa integrazione per 12 settimane dal 1 febbraio ma siamo ovviamente preoccupati per il loro futuro".

Sono pronte le mobilitazioni ma di certo il clima è davvero pesante. In poche settimane sono venute a galla situazioni di grande difficoltà, iniziando dalla chiusura definitiva del Millepiedi dopo la speranza di ripartire, ai tagli a Douglas e come lanciato di recente da Marco Callegari e Giacomo Battistelli del sindacato Uil anche sul fronte Grancasa sulla variante a Sarzana la situazione sarebbe ancora molto delicata.

Massimo Merluzzi