La Soffitta dei bambini, tradizione sarzanese che da decenni consente anche ai più piccoli di poter esporre la propria merce accanto agli espositori della Soffitta in strada, quest’anno è stata spostata dalla tradizionale sede di Santa Maria e "confinata" in piazza Cesare Battisti. Una decisione, quella presa dall’amministrazione Ponzanelli che ha inaugurato il mercatino dei bambini proprio una settimana fa, che ha scatenato perplessità nella cittadinanza e nell’associone politico culturale - e costola del gruppo consiliare omonimo - Sarzana Protagonista.
"Forse la scelta di relegare in Piazza Cesare Battistila Soffitta dei bambini è stata presa per tutelare il commercio di una Soffitta sempre più desolante e sempre più deserta? – incalza Laura Tonarelli, presidente dell’associazione –. Il risultato è davvero desolante dal momento che anche l’insegna che segnala il mercatino è nascosta dalle piante e tutta accartocciata".
La scarsa illuminazione e soprattutto la vicinanza alle auto posteggiate nella centralissima puiazza Garibaldi, non convincono affatto l’associazione di centro sinistra che rincara la dose. "Non si poteva fare uno sforzo in più? - prosegue Tonarelli -. I bambini sono accalcati sul monumento di piazza Garibaldi, tra il transito di una macchina e l’altro, e con i veicoli parcheggiati proprio di fronte a carte Pokemon e giochi da tavolo come se dessero fastidio". E Laura Tonarelli conclude: " Quella della Soffitta dei bambini, inaugurata dall’amministrazione Ponzanelli come se fosse una grande novità, è in realtà una tradizione da sempre legata alla manifestazione che valorizza i piccoli cittadini e alle cui esigenze bisognerebbe rispondere con più serietà e meno approssimazione.
Elena Sacchelli