REDAZIONE SARZANA

La Stazione elicotteri della Marina. Leonardo Vivi nuovo comandante

A Luni il passaggio di consegne con David Ilardi che va alla guida della Stazione navale della Spezia .

. Il capitano di vascello, David Ilardi, lascia il comando della Stazione Elicotteri di Luni al pari grado, Leonardo Vini (fotoservizio Massimo Pasquali)

. Il capitano di vascello, David Ilardi, lascia il comando della Stazione Elicotteri di Luni al pari grado, Leonardo Vini (fotoservizio Massimo Pasquali)

Cambio di guardia alla Maristaeli Luni, la Stazione Elicotteri della Marina Militare di Sarzana. A tre anni dal suo insediamento, il capitano di vascello David Ilardi ha consegnato ieri il testimone al ‘collega’ Leonardo Vivi. A presiedere la tradizionale cerimonia di avvicendamento è stato il capitano di vascello Giuseppe Diana, capo di Stato maggiore al comando delle Forze aeree delle Marina militare. Nutrito il gruppo di autorità presenti: Maria Luisa Inversini, prefetto di Spezia; Cristina Ponzanelli, sindaca di Sarzana; Paolo Ruffini, assessore del Comune di Santo Stefano Magra; Stefania Pucciarelli, senatrice; monsignor Antonio Vigo, cappellano del Comando subacquei e incursori; Paolo Spina, capitano di vascello del Comando interregionale marittimo nord in rappresentanza dell’ammiraglio Flavio Biaggi; le rappresentanze sindacali di Cgil, Cisl e Uil.

Visibilmente emozionato, Ilardi ha ripercorso tre anni di attività. Ricordando la fatica ma soprattutto l’entusiasmo e la soddisfazione per i risultati raggiunti. Un comandante che sarà ricordato per i cambiamenti che ha voluto introdurre, puntando allo sviluppo e all’efficienza delle attività operative ma anche sulle migliorie alla struttura. "Ordine, efficienza, bellezza. Sono stati questi - ha dichiarato - i fari che mi hanno guidato: affiancare al rigore dell’operatività l’attenzione per l’ordine e la pulizia". Lo ha fatto coinvolgendo tutte le donne e gli uomini della base. Pensando con loro la risistemazione e razionalizzazione di alcuni spazi per dar vita ad aree al chiuso e all’aperto per il tempo libero e le attività sportive. Per creare un clima più sereno e coeso. Consegnando così al suo successore quello che dal più basso al più alto livello gerarchico non esitano a definire "un gioiello". Senza per questo nulla aver tolto alle operazioni che "in questi tre anni - ha dichiarato - sono state senza sosta. Le navi della nostra squadra navale in questo momento sono ovunque nel mondo. A questo va ad aggiungersi l’attività civile che ci ha visti impegnati nelle alluvioni in Emilia Romagna, nel terremoto in Turchia e nei continui soccorsi in zona di persone disperse o in difficoltà". "Tutte attività - ha commentato il capo di Stato maggiore al comando delle Forze aeree delle Marina militare Giuseppe Diana - che fanno di Maristaeli Luni un polo di eccellenza e punto di riferimento per l’industria aeronavale". "Ringrazio David per i progetti realizzati e per quelli avviati - ha dichiarato il nuovo comandante Vivi –. Proseguirò nel suo lavoro per mantenere e cercare di implementare gli standard da lui raggiunti".

La stazione elicotteri di Luni, insieme a quella di Grottaglie e Catania, rappresenta una delle principali articolazioni operative del Comando delle Forze Aeree (Comforaer). Da quando è nata, nel 1968, i 600 uomini e donne della Maristaeli hanno prodotto più di 190.000 ore di volo, partecipando a tutte le principali missioni operative in diversi teatri internazionali. Il compito principale della Maristaeli è fornire il supporto logistico al primo e quinto Gruppo di Volo dipendente, coordinarne l’attività, l’addestramento degli equipaggi e assicurare il supporto dei mezzi aerei imbarcati sulle unità della Squadra navale o rischierati nei teatri operativi. Maristaeli è anche sede di tre importanti centri di eccellenza: il Centro addestramento ammaraggio forzato, il Centro sperimentale aeromarittimo e il Centro simulazione di missione per EH 101 al quale si è affiancato di recente NH90, nuovo simulatore di volo tecnologicamente avanzato.

Alina Lombardo