Tarros Spezia
61
Basket Lucca
78
TARROS SPEZIA: Merlo 3, Carpani 12, Pettinaroli 13, Morciano 6, Dias 5, Fazio, Burla ne, Tedeschi 2, Ramirez 5, Leporati, Vespa ne, Gogishvili 15. All. Diacci. TL: 9/17
BASKET LUCCA: Landucci ne, Lippi 10, Garrone, Simonetti 19, Tempestini 6, Del Debbio 18, Dubois ne, Vignali ne, Brugioni 7, Pierini 9, Candigliotta, Trentin 11, All. Olivieri. TL: 13/23
Arbitri: Valfrè di Massa e Massei di Viareggio
Parziali: 11-23, 29-40, 48-62
LA SPEZIA - "Mi sarei aspettato qualcosa di più". Così il presidente Danilo Caluri al termine dell’amichevole contro Lucca, dopo quella persa anche a Cecina. Il capataz bianconero non fa drammi ("mancano ancora tre settimane all’inizio del campionato", tiene a precisare), ma è indubbio che la prestazione dei ragazzi di coach Diacci per lunghi tratti ha lasciato a desiderare in entrambe le fasi, facendo storcere il naso anche agli oltre 100 tifosi sugli spalti, venuti proprio per vedere all’opera la nuova ‘creatura’ dopo la rivoluzione estiva.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il tecnico dei bianconeri: "Non sono soddisfatto: siamo stati poco solidi in difesa, fatichiamo a capirci e a quello che sta succedendo sul lato forte. I ragazzi si ‘sbattono’ – prosegue Diacci – ma non all’unisono. E’ vero, mancano tre settimane ma bisogna prendere atto che così non va. Queste amichevoli sono verifiche dell’apprendimento di squadra ed evidentemente bisognerà semplificare per avere maggiore solidità difensiva". Anche in attacco si è faticato, soprattutto coi lunghi. "Vero – commenta Diacci – ma in questo momento sono più preoccupato dalla difesa". Il match si è messo subito in discesa per Lucca nonostante le assenze importanti di Dubois, Barsanti e dell’ex Vignali, mentre tra i bianconeri ha giocato in precarie condizioni l’argentino Merlo, poi il match è vissuto a sprazzi, sostanzialmente in equilibrio per gli altri tre tempini. Dopodomani, mercoledì, altro test rilevante contro Gema Montecatini di B1 che aspira a salire in A2. Palla a due al PalaSprint alle ore 18,30.
Gianni Salis