ELENA SACCHELLI
Cronaca

L’affondo di Rifondazione comunista: "Scelta vergognosa e intollerabile"

I nazisti, spesso con la complicità dei fascisti, sterminarono milioni di deportati

"Riteniamo vergognoso ed intollerabile che l’amministrazione comunale di Sarzana abbia scelto di utilizzare nella grafica della locandina per le celebrazioni del giorno del ricordo una foto del ben noto campo di concentramento di Auschwitz in cui i nazisti, spesso con la complicità dei fascisti italiani, rinchiusero e sterminarono milioni di deportati durante la seconda guerra mondiale, nonché papaveri rossi, simbolo della lotta partigiana italiana". Lo scrive la segreteria provinciale di Rifondazione comunista, secondo la quale "assistiamo sconcertati ad una distorsione della storia, all’ ennesimo tentativo revisionista che mira ad equiparare gli eccidi perpetrati con la volontà di mettere sullo stesso piano vittime e carnefici".

Le foibe, prosegue la nota, "rappresentano senz’altro una pagina esecrabile nella storia della Resistenza Jugoslava, ma non possiamo ignorare che furono la reazione cruenta ad un’occupazione spietata dei territori della ex Jugoslavia da parte di nazisti e fascisti, che massacrarono la popolazione incitati dai propri governi ad esercitare una crudeltà che fosse d’esempio ai popoli occupati. La Storia va analizzata, e nella Storia del secondo conflitto mondiale, con i suoi orrori, è e deve essere ben chiaro dove fosse la ragione e dove il torto, chi fossero gli invasi e chi gli invasori".

Conclude il partito: "La Storia non si riscrive per puri scopi elettorali e propagandistici. La Storia è un dato oggettivo. La stessa Storia che tra un secolo, sarà chiamata a dare un giudizio sul genocidio che si sta compiendo in Palestina nel silenzio complice di tutto l’Occidente. Purtroppo la Storia, pur nella sua razionalità, non ci ha ancora insegnato il rispetto che va portato per la sacralità della vita".