ELENA SACCHELLI
Cronaca

L’anteprima dello spazio giovani. Attività di socializzazione e accompagnamento allo studio

Il servizio affidato alla cooperativa Lindbergh. Tra le ipotesi uno spazio teatrale e a uno musicale

La sindaca Cristina Ponzanelli e l’assessore Sara Viola assieme alla dottoressa Micaela Travaglini (Val di magra Formazioni), alla vicepresidente della consulta Eleonora Ebainetti e agli operatori della cooperativa Lindbergh

La sindaca Cristina Ponzanelli e l’assessore Sara Viola assieme alla dottoressa Micaela Travaglini (Val di magra Formazioni), alla vicepresidente della consulta Eleonora Ebainetti e agli operatori della cooperativa Lindbergh

Prenderà il via oggi, nei locali della sala della Repubblica di via Falcinello, ‘Anteprima spazio giovani’, il progetto realizzato dal Comune di Sarzana in collaborazione con Val di Magra formazione e la consulta giovanile, che verrà gestito dalla cooperativa Lindbergh. Un progetto che precede e fa da apripista al Centro giovani che troverà spazio nei locali dell’ex Tribunale – per la cui realizzazione sono stati recentemente ottenuti 2 milioni di euro da finanziamento ministeriale - e che verrà costruito, passo dopo passo, dagli stessi giovani che potranno per il momento trovare alla sala della Repubblica, un luogo sicuro dove potersi confrontare con gli operatori su ambizioni e preoccupazioni.

"Avevamo la volontà come di non restare fermi e continuare a lavorare per supportare gli adolescenti – dichiara il sindaco Cristina Ponzanelli -. La sala della Repubblica resterà un punto di riferimento per i giovani, per raccogliere i problemi delle nuove generazioni e per fornirgli soluzioni e creare un progetto non calato dall’alto, ma costruito insieme ai giovani stessi. Da questa volontà nasce l’Anteprima spazio giovani, che potrebbe proseguire anche dopo questa fase sperimentale, anche in concomitanza al Centro giovani". "Anteprima spazio giovani vuole essere un ponte per tutti i progetti passati e futuri – spiega l’assessore alle politiche sociali Sara Viola -. Qui verrà posizionata una lavagna in cui giovani stessi potranno fornire i propri spunti, gli operatori li analizzeranno e noi ci impegneremo a concretizzarli quanto più possibile. L’adolescenza è sempre stata una fase difficile, a cambiare rispetto al passato è il contesto, che non va né demonizzato né sottovalutato".

Un punto di riferimento per i giovani, ma anche per le loro famiglie, come ha sottolineato Ciro Picariello della cooperativa Lindbergh. E, sebbene l’obiettivo sia quello di appuntare laboratori e attività insieme agli adolescenti che afferiranno allo spazio, le idee su cosa sviluppare agli educatori non mancano di certo. "Abbiamo pensato a diverse attività – aggiunge l’educatrice Tania Leonardi -, come a uno spazio teatrale e a uno musicale. Avvieremo anche attività per quanto riguarda lo studio, come quelle già in essere in cui aiutiamo, più volte a settimana, nello svolgimento dei compiti. Ci piacerebbe però proporre anche un accompagnamento allo studio, improntato sul metodo di studio. Un esempio sono le mappe concettuali per chi soffre di dsa". Un luogo che parte dall’ascolto e pensato per i giovani, in collaborazione con gli istituti scolastici, ma che sarà anche sede di progettazione di inclusione sociale. "I ragazzi degli altri comuni del distretto sono felici di venire a Sarzana – conclude Micaela Travaglini -. Ricordiamo che spazi come questo sono spazi di prevenzione e ringraziamo la consulta giovani per essere stata un pilastro della fase di riflessione.

Elena Sacchelli