
I consiglieri di minoranza di Castelnuovo Magra, Martina Tonelli e Gherardo Ambrosini, del gruppo “Castelnuovo civica”, ed Emanuele Micocci e Marzio Favini di “RicominciAmo Castelnuovo”
"Castelnuovo Magra? Non pervenuto". L’opposizione consigliare portata avanti dai gruppi di Castelnuovo civica (Gherardo Ambrosini e Martina Tonelli) e RicominciAmo Castelnuovo (Marzio Favini e Manuele Micocci), alla luce del fondo europeo Interregionale VI Italia-Francia, che ha recentemente visto finanziare anche nella nostra zona, un importante progetto dedicato al recupero del patrimonio archeologico e naturale, con l’obiettivo di coniugare tutela ambientale e promozione turistica, critica l’amministrazione Cecchinelli, per "assenza di visione e di capacità progettuali". "Il progetto che ha portato oltre 1 milione e 700 mila euro a Corsica, Sardegna, Liguria e Toscana – spiegano i consiglieri di minoranza - e che ha come capofila il Comune di Carrara, con un finanziamento di 390 mila euro, e tra i partner anche il vicino Comune di Luni, non vede tra gli enti beneficiari il nostro Comune. Spiace constatarlo perché un tempo Castelnuovo Magra guidava questo tipo di progetti, mentre oggi è del tutto assente ed escluso da ogni forma di partecipazione e finanziamento".
Il chiaro riferimento tirato in ballo dalla minoranza è ai programmi europei Ver.Tour.Mer I e II, finanziati dallo stesso fondo tra il 2006 e il 2012. Progettualità grazie alle quali al Comune di Castelnuovo Magra arrivò oltre un milione di euro. "Con quei finanziamenti è nato il Museo del Vermentino ed è stato possibile acquisire attrezzature e un pulmino per l’Enoteca Pubblica. Sempre grazie a quei fondi avevamo realizzato eventi promozionali importanti come le prime edizioni di Benvenuto Vermentino. Oggi, invece, il nostro Comune non partecipa nemmeno ai bandi. Abbiamo perso ruolo e visione, ma soprattutto opportunità, mentre gli altri territori continuano a beneficiarne". Appare quindi triste, agli occhi dei consiglieri dei gruppi di minoranza, capitanati dall’allora sindaco Marzio Favini (RicominciAmo Castelnuovo) e dal suo vicesindaco Gherardo Ambrosini (Castelnuovo civica) constatare come una realtà che un tempo guidava e rappresentava un modello di sviluppo per il territorio, oggi sia del tutto invisibile nelle politiche europee di promozione locale. "Una deriva – conclude l’opposizione compatta - causata da un’amministrazione comunale che si dimostra incapace di pianificare, progettare e raccogliere le risorse disponibili".
Elena Sacchelli