ELENA SACCHELLI
Cronaca

Il borgo di Marinella in silenzioso abbandono. La Consulta: “Alcuni lavori vanno fatti subito”

Sollecitata la sistemazione della strada che porta al cimitero. E c’è chi protesta per la situazione delle tombe invase dalla vegetazione

Il borgo di Marinella come si presenta in questi giorni: i cantieri ancora non sono avviati

Il borgo di Marinella come si presenta in questi giorni: i cantieri ancora non sono avviati

Marinella (La Spezia), 7 luglio 2024 – Addentrarsi nel borgo di Marinella in una mattinata di inizio luglio e rimanere affascinati dalla potenzialità inespresse di quella zona rurale. Immaginare che quell’area, ferma nel tempo, possa rivivere come un tempo. Rispetto alle giornate uggiosi e invernale in cui quello appariva più a un borgo fantasma qualcosa è cambiato.

Complice la stagione estiva, il circolo Arci e le Poste, che mantengono vitale il fulcro della frazione marina di Sarzana, si notano diverse persone che a piedi o in bicicletta esplorano quello che purtroppo ancora assomiglia a un cantiere diffuso a cielo aperto. Giovedì mattina percorrendo via della Chiesa, partendo da piazza Libertà e arrivando sino al cimitero di Marinella a catturare l’attenzione sono state le tanti reti arancioni con su affisso il cartello che segnala lavori in corso senza però vedere interventi in corso d’opera. L’erba degli spiazzi verdi confinanti è incolta.

È un peccato che dopo così tanto tempo Marinella non possa ancora indossare il suo vestito più bello, ma che debba ancora restare – almeno per questa stagione estiva in corso – intrappolata nell’immobilismo. Una zona agricola, dove il tempo sembra essersi fermato abitata da pini caduti, zone pericolanti, buche e dossi. Piccole dune che si fanno sempre più evidenti proseguendo e imboccando la strada sterrata che conduce al piccolo cimitero, cosa evidenziata anche dalla consulta di Marinella riunitasi la settimana scorsa per affrontare le criticità del quartiere.

«A seguito di ripetute segnalazioni richiamiamo ancora una volta l’amministrazione comunale sull’immediato intervento di sistemazione della strada che porta al cimitero comunale - si legge visionando l’ultimo verbale della consulta presieduta da Luigi Alfieri –. Ricordiamo che durante l’incontro aperto alla cittadinanza dello scorso 15 febbraio lei stessa prese l’impegno di adoperarsi per ripristinare il manto stradale con lo spargime nto di un camion di stabilizzato. Ad oggi non è stato però possibile avere alcun riscontro rispetto a quanto promesso". "Il cimitero sembra una giungla – afferma invece Ilaria Ricci – l’erba non viene tagliata da chissà quanto tempo e io non riesco a portare mia madre invalida a fare visita a mio padre che riposa proprio qui. Ho già segnalato questa condizione, più di una volta al Comune, ma per adesso nulla è stato fatto".

Tornando poi in piazza Libertà e proseguendo verso via Taruga la situazione non cambia, abitazioni blindate e cartellonistica contornata da reti arancioni che segnala lavori in corso. Percorrendo poi via Papa Giovanni XXIII fino all’intersezione con via della Repubblica, si notano i parcheggi bianchi e anche alcuni della zona a rilevanza urbanistica ricavati dall’amministrazione attraverso l’istituzione del senso unico.

Passando le palazzine gialle di Arte in un campo deserto un grande cartello che richiama l’attenzione al Pinqua, il programma innovativo per la qualità dell’abitare, finanziato dal Ministero delle Infrastrutture con 15 milioni di euro di fondi europei del Piano nazionale di ripresa e resilienza. “Inizio lavori aprile 2024. Fine lavori marzo 2026”, riporta la dicitura. Ma per vedere i cantieri all’opera con tutta probabilità bisognerà attendere ancora qualche mese, a ora i lavori non sono ancora iniziati.