Le domande entro il 24 maggio. Ecco il bando per il retrospiaggia

L’aggiudicatario dovrà garantire la pulizia e l’assistenza bagnanti ma potrà installare un punto ristoro .

Le domande entro il 24 maggio. Ecco il bando per il retrospiaggia

Le domande entro il 24 maggio. Ecco il bando per il retrospiaggia

È stato pubblicato ieri, all’albo pretorio del Comune, l’avviso per l’affidamento in utilizzo temporaneo dell’area pubblica contigua alla spiaggia libera di Marinella. Ben quattro gli allegati, a cui si unisce il bando, che chiariscono con minuzia gli oneri a carico del soggetto aggiudicatario. Come anticipato ieri da ’La Nazione’, è fissato a 45 mila euro l’importo a base di gara, al rialzo: l’offerta economica - peso massimo di 30 punti – dovrà essere unita alla proposta tecnica (fino a 70 punti) nella domanda di partecipazione che dovrà arrivare in Comune entro le 12 di venerdì 24 maggio. C’è una novità: se in linea generale la delibera approvata dal consiglio comunale stabilisce che la durata degli usi temporanei possa protrarsi fino a tre anni, prorogabili per altri due, nel caso specifico del retrospiaggia la durata dell’affidamento è stata ridotta. Come spiega l’avviso, "è da intendersi, per l’anno in corso, per un periodo pari a 120 giorni dalla stipula dell’atto, estendibile a 180 nel caso di acquisizione dell’autorizzazione paesaggistica per le opere da realizzare. L’amministrazione ha facoltà di concedere un ulteriore periodo di uguale durata per il 2025". Il concessionario dovrà corrispondere al Comune "un canone annuo pari a quello offerto in sede di gara, che non potrà essere inferiore all’importo minimo di 45 mila euro (oltre Iva se dovuta)". Il canone dovrà essere versato in tre rate uguali con scadenze 31 agosto, 30 settembre e 31 ottobre; dovrà essere aggiunta una garanzia iniziale (rimborsabile) di 20 mila euro. A carico dell’affidatario la pulizia giornaliera della spiaggia e la raccolta differenziata; dovrà inoltre garantire il servizio di soccorso, assistenza ai bagnanti e salvataggio attraverso una postazione – dal momento che le altre due saranno garantite direttamente dal Comune - attiva tutti i giorni, dalle 9 alle 19 per tutto il periodo di affidamento. Onere dell’affidatario l’installazione di un servizio igienico accessibile anche ai disabili, dotato di docce e spogliatoi, e la sua pulizia quotidiana, e di un punto ristoro che che dovrà essere aperto almeno dalle 11 alle 19. Previste anche sanzioni: 50 euro per violazione degli obblighi, 250 euro per negligenza nella gestione con particolare riferimento alla pulizia e alla manutenzione delle aree. L’indisponibilità dell’area, l’interruzione delle attività e eventuali disagi all’utenza potrebbero costare al gestore fino a 125 euro.

Elena Sacchelli