CRISTINA GUALA
Cronaca

Le ’papere’ sul sito web del Comune: "Modesti errori in fase di prova"

L’amministrazione spiega che il restyling delle pagine web ha ottenuto un finanziamento sul Pnrr "Per tutto quanto rappresenta novità o cambiamento è necessario un periodo di collaudo e verifica".

"Piccoli inciampi, modestissimi errori in fase di prova". L’amministrazione comunale di Vezzano spiega le motivazioni per cui il nuovo sito internet contiene inesattezze, dopo la questione della “gara dei vendemmiatori” della Sagra dell’uva che nella trascrizione è diventata la gara dei bestemmiatori e alcune altre sviste (come il comitato Termo Molinello i cui piatti tipici sarebbero il capunit e il ciribici, specialità piemontesi, e il gruppo folk A Lavezaa che, si leggeva nel sito, canterebbe brani della marca trevigiana). Sviste che, sottolinea il Comune, fanno parte di un periodo di collaudo: "Da febbraio – scrive l’amministrazione – è attivo il nuovo portale con una veste grafica che aderisce alle linee guida di design dei siti istituzionali in linea con il Codice dell’Amministrazione digitale, ossia il Cad".

Il Cad è frutto del lavoro congiunto tra Agenzia per l’Italia Digitale e il Dipartimento per la trasformazione Digitale, unitamente all’associazione nazionale Comuni Italiani, consultazioni pubbliche e Conferenza conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato e le Regioni. Il Comune di Vezzano Ligure ha aderito al bando ottenendo l’accesso ai fondi europei del Piano nazionale di ripresa e resilienza, con i quali è stato effettuato l’aggiornamento del sito come da normativa.

"Per tutto quanto rappresenta una novità o un cambiamento, è necessario un periodo di collaudo e verifica o anche di solo apprendimento – sostiene il Comune –, propedeutico ad acquisire familiarità con il nuovo strumento digitale". Periodo in cui, precisano, possono emergere delle incongruenze, errori, anche di sola trascrizione del dato o del vocabolo, di immagini che non rappresentano quanto scritto o di date impropriamente segnalate, di documenti superati o non più pertinenti. "Tutto questo dovrebbe essere verificato, è vero, da chi gestisce il sito e poi, se il cittadino rileva un’inesattezza, segnalarla all’amministrazione per l’opportuna correzione".

Nel sito c’è un’apposita sezione ’Segnalazione disservizio’, che potrebbe essere utilizzata anche a tale fine. "Come sempre più di frequente accade però, queste banalità, piccoli inciampi, modestissimi errori, vengono strumentalizzati dalla minoranza – conclude la nota dell’amministrazione – e anche da chi minoranza non è, per attaccare chi è alla guida della macchina comunale. Quando invece potrebbe, come qualcuno della compagine minoritaria ha fatto, segnalare, suggerire o proporre quanto è sfuggito a chi è deputato a controllare, con quello spirito di collaborazione necessario al buon funzionamento dell’amministrazione".