CRISTINA GUALA
Cronaca

Le Poste ancora chiuse. I lavori non sono iniziati

Disagi e proteste a Romito. L’ufficio è inaccessibile dal 28 marzo scorso

Gino Pavero, consigliere comunale di opposizione, torna a sollevare il problema del servizio interrotto

Gino Pavero, consigliere comunale di opposizione, torna a sollevare il problema del servizio interrotto

I giorni passano, l’ufficio postale di Romito è chiuso dal 28 marzo per problemi infrastrutturali. Temporaneamente tutti i servizi sono trasferiti agli sportelli di Arcola, ma la gente comincia a porre delle domande. Quindici giorni di lavori, avevano affermato quando i cittadini si erano rivolti alla direzione, e poi la riapertura, ma al momento nessuno ha visto cantieri nei locali che ospitano l’ufficio. I tempi si allungano. Allora come stanno le cose? Sono stati riscontrate problematiche o c’è dell’altro? I romitesi chiedono risposte, per un servizio utile e importante, la frazione conta cinquemila abitanti e non è facile andare nel capoluogo, le distanze si fanno sentire e i trasporti non agevolano. Almeno avere una tempistica, un barlume di speranza, perché qualcuno comincia a pensare ad una chiusura definitiva. Forse non è così, ma la situazione attuale non è confortante.

Della preoccupazione e del malumore che serpeggiano tra i cittadini, costretti a subire gravi disagi, si fa portavoce il consigliere di opposizione Gino Pavero: "L’Ufficio postale di Romito è chiuso dal 28 marzo – spiega il consigliere – ma non c’è nemmeno l’ombra di una qualsivoglia maestranza impegnata nell’esecuzione dei lavori. Eppure sono passati 12 giorni dalla chiusura degli uffici. Care Poste Italiane così proprio non va". conclude.