REDAZIONE SARZANA

La gestione e i rifiuti sparsi. Tutti i “nodi” del litorale

Intanto continua il braccio di ferro tra Italia Viva e la giunta guidata dal sindaco De Ranieri: "Settore nell’incertezza, ancora in attesa delle direttive del governo"

Volontari durante la pulizia della spiaggia (foto di repertorio)

Ameglia (La Spezia), 13 maggio 2020 - Il tema spiagge inizia a riscaldare l’ambiente politico amegliese. Il gruppo politico Italia Viva si sta chiedendo cosa accadrà sul litorale amegliese e quale sarà il piano operativo adottato dall’amministrazione comunale in particolare nella gestione dei tanti tratti di spiaggia libera e scogliere da Fiumaretta, Bocca di Magra, punta Bianca e punta Corvo. La giunta De Ranieri respinge al mittente la domanda di immobilismo essendo in attesa delle disposizione del Governo. Ma la quiete dell’emergenza sembra già essere finita in archivio e il clima ha già svoltato verso rapporti meno collaborativi. Il gruppo Italia Viva ha richiesto al sindaco Andrea De Ranieri quali soluzioni intenda adottare in vista dell’estate e la risposta del primo cittadino non ha tardato a arrivare.

«Attendiamo le direttive dal governo – spiega il sindaco – che al momento non si è ancora espresso sul tema balneare e sta lasciando un intero settore nell’incertezza di una stagione che ormai è imminente, così come sta lasciando i Comuni privi delle indicazioni necessarie per programmare al meglio il lavoro relativo alle spiagge libere. Fino a prova contraria Italia Viva è parte integrante del governo e piuttosto di assumere comportamenti autoritari minacciando di impugnare ordinanze regionali, sarebbe meglio si impegnasse per normative che non lascino nell’incertezza". Il passaggio comunque ancora tutto da affrontare, come amministrazione comunale al pari dei colleghi del versante sarzanese, sarà quello della pulizia visto che sia i tratti di arenile pubblico che le scogliere sono ancora invase dal legname. Mentre gli stabilimenti privati da alcuni giorni hanno iniziato la sistemazione degli spazi sul fronte spiagge libere invece il calendario è ancora fermo ai mesi invernali. I primi passi invece sono stati invece mossi nelle passeggiate lungofiume ma anche in questo caso l’intervento è nettamente ma inevitabilmente in ritardo rispetto alle passate stagioni.