Approvato dalla giunta comunale di Vezzano il progetto di fattibilità tecnico economica degli interventi di riduzione del rischio residuo da erosione spondale del fiume Magra a Piano di Vezzano II, precisamente in località Corea . Il progetto presentato dallo studio Sipec Associati di Sarzana prevede opere per un importo di un milione e settecentomila euro. Un’opera che la popolazione attendeva dopo la precaria condizione in cui versa quella parte del territorio in cui il fiume nel corso degli anni l’ha fatta da padrone, fino a far crollare definitivamente la struttura del depuratore e aver corroso parte della strada perifluviale. L’erosione infatti negli ultimi dieci anni, a causa della deviazione dell’alveo del fiume, ha comportato il crollo della via sterrata posta sulla sponda, ha allagato le aree retrostanti, danneggiato il campo da calcio a undici posto tra il fiume e l’autostrada, rendendolo di fatto inutilizzabile, inoltre ad una situazione già pesante, si è aggiunto nel mese di novembre scorso il crollo dell’impianto di trattamento reflui dell’abitato, adesso sostituito da una grande fossa Imhoff. Il Comune di Vezzano adesso, il limite temporale pere le istanze è il 29 febbraio, potrà procedere alla richiesta di finanziamento regionale sul Fondo Strategico Regionale, dove ci sono risorse per venti milioni di euro destinate alla difesa del suolo. La somma richiesta sarà pari al al 95% dell’importo complessivo quindi un milione e seicentoquindicimila euro, il resto della cifra 85mila euro , pari al 5% dell’importo di progetto sarà corrisposto dal Comune in compartecipazione finanziaria. L’opera è stata inserita all’interno del piano triennale delle opere pubbliche previste tra il 2024 e il 2026, mediante un aggiornamento del Piano già approvato.
Cristina Guala