REDAZIONE SARZANA

Manca il punto sul programma. La minoranza contro il bilancio

La minoranza consiliare Insieme per Luni ha votato contro sul documento unico di programmazione e sul Bilancio di previsione...

Davide Paolo Poli

Davide Paolo Poli

La minoranza consiliare Insieme per Luni ha votato contro sul documento unico di programmazione e sul Bilancio di previsione per gli esercizi 2025-2027 che sono stati approvati dalla maggioranza di centrosinistra nella seduta del 30 dicembre. La critica di fondo riguarda la mancanza di una riflessione sul programma di mandato attuato fino ad oggi, cosa che – secondo l’opposizione, conferma come molti degli obbiettivi annunciati non siano stati raggiunti.

Il capogruppo di Insieme per Luni, Davide Paolo Poli, ha richiesto agli assessori di fare il punto sull’attuazione del programma di mandato che si concluderà nel corso del 2027. "Dalle brevi relazioni degli assessori emergono, come già rilevato lo scorso anno, rappresentazioni sulle attività e nessun riferimento esplicito agli obiettivi strategici di mandato o alla verifica degli stessi – spiega Poli –. Accanto a questo, i punti più qualificanti del programma di mandato della giunta Silvestri risultano sicuramente non attuati. Tale situazione è ulteriormente aggravata dalle risorse bloccate di circa 1 milione di euro per le inadempienze del gestore dell’area sportiva di Lunimare nei confronti del credito sportivo garantito dal Comune".

Secondo Poli, il bilancio di previsione "viene trattato dalla maggioranza come un documento tecnico proforma, volto al mantenimento della regolarità dell’azione amministrativa e non viene effettuata alcuna verifica politica delle linee programmatiche di mandato, così come sarebbe auspicabile e come richiesto dai consiglieri di minoranza". Insieme per Luni sostiene che questo modus operandi "è totalmente sbagliato in quanto esprime una mancanza di verifica dell’attuazione degli obiettivi, una mancanza di pianificazione e una forte carenza di programmazione che spinge i funzionari comunali a limitarsi a gestire interventi prioritari di natura ordinaria che, di volta in volta, si rendono improrogabili, impedendo loro di lavorare per la progettualità".

La minoranza ritiene che la collettività "abbia bisogno di una palestra per praticare sport e di uno spazio che sia luogo di aggregazione per i giovani sul territorio; queste sono due iniziative importanti per rendere più vivibile il nostro territorio e accrescere il senso di appartenenza dei nostri giovani".