
Il cantiere aperto su via Kennedy a Marinella
Sarzana, 19 marzo 2025 – A un mese dalla Pasqua, che aprirà le porte a una serie di ponti e festività da poter trascorrere al mare e, si spera, alla bella stagione, Marinella è disseminata di cantieri. Oltre ai lavori che appaiono fermi che insistono sull’ex colonia Olivetti - che difficilmente diventerà un resort di lusso per l’estate 2025 come era stato annunciato dal Gruppo Bulgarella in sede di avvio del cantiere - , sono diversi gli interventi in corso nella frazione marina di Sarzana. A quelli che insistono nell’area esterna della scuola elementare e che ne rendono di fatto il giardino inutilizzabile ci sono quelli che riguardano la riqualificazione della passeggiata sulla litoranea. Ma a spaventare i titolari di stabilimenti balneari e di attività è soprattutto la situazione che riguarda viale Kennedy, praticamente accessibile solo ai pedoni e da cui per il momento, sono spariti anche i parcheggi.
I lavori in attuazione del Pinqua, il programma innovativo per la qualità dell’abitare finanziato da Roma con 15 milioni di euro, sta mettendo a dura prova gli esercenti che da mesi hanno visto diminuire drasticamente i loro introiti per via dei disagi dettati dai lavori e che non sanno quando potranno finalmente tornare a una situazione di normalità. “Non è una bella situazione – spiega Andrea Carlini, titolare dello Zena – specialmente perché siamo in balia degli eventi. Nessuno si è preoccupato di avvisarci quando alla fine di gennaio sono partiti i lavori e nessuno ci sa dire informazioni certe sulle tempistiche della loro fine. Io ho 16 dipendenti e se avessi saputo che la via di accesso al mio stabilimento sarebbe stata interdetta avrei potuto programmare le ferie. Invece nessuno ci dice niente e tutto ciò che so, lo so dagli operai che stanno eseguendo i lavori”. Ancora più complessa la situazione dell’Osteria Il Tritone, il cui ingresso è completamente fagocitato dal cantiere che insiste nel parcheggio pertinente . “Noi non stiamo lavorando – ammette Donatella Cervia – ieri a pranzo sono venute due persone. Gli operai mi hanno detto che a breve dovranno chiudere completamente tutta la strada e io stessa, che adesso mi appoggio a dei vicini, non saprò neppure dove mettere la macchina”.
“La gente prenota e poi rendendosi conto della situazione disdice – prosegue la titolare dell’Osteria Il Tritone – la situazione è questa da inizio febbraio e nessuno ce lo aveva comunicato. Ammetto che se qualcuno dovesse fare una prenotazione per una comunione o una cerimonia sarei in difficoltà per il panorama e per i disagi per accedere al mio locale”. Da quello che gli era stato comunicato gli operatori avevano capito che i lavori avrebbero inizialmente interessato la passeggiata fino al chioschetto prospiciente il Bagno Roma, dove una volta aveva sede la Pubblica Assistenza invece da un giorno all’altro si sono ritrovati i lavori in corsi di fronte alle proprie attività. “Presumo non sia una dimenticanza questo calendario – aggiunge il titolare dello stabilimento Il Tritone, Roberto Aliboni – il problema è che noi l’11 aprile, apriremo la spiaggia e l’amministrazione deve metterci in condizione di poterlo fare. Con questo intendo che vorremo ci lasciassero un passaggio per poter pulire e sistemare il bagno e da quando apriremo la possibilità per la clientela di poter accedere al nostro parcheggio. Altrimenti si andrà ad ad angosciare ancora di più una mancanza di posteggi di cui la frazione già soffre”.