REDAZIONE SARZANA

"Maxi antenna, progetto di dominio pubblico"

La Consulta di Sarzanello si difende dalle accuse di scarsa attenzione al progetto di installazione dell'antenna di telefonia mobile. I rappresentanti sostengono di aver incontrato i cittadini e l'amministrazione comunale e di aver chiesto un canone di affitto da investire nella riqualificazione del quartiere.

La Consulta di Sarzanello si difende dalle accuse di ’scarsa attenzione’ e di ’sottovalutazione del progetto’ di installazione dell’antenna di telefonia mobile, che in questi giorni sta animando il quartiere. Dopo gli annunci è infatti spuntato l’antennone di oltre 30 metri collocato da Cellnex all’interno dell’area verde ’Baruzzo’ del quartiere. In particolare il comitato composto da residenti ’No Antenna’ (costituito proprio per tentare di fermare il progetto autorizzato dal Comune) ha puntato il dito contro la Consulta territoriale, accusando i componenti di aver nascosto la reale portata del progetto. "Abbiamo incontrato i cittadini – replicano i rappresentanti della Consulta – insieme all’amministrazione comunale in più momenti, prima e dopo l’incontro pubblico in sala consiliare ad agosto 2022 per la presentazione dei progetti in fase di realizzazione in città, tra cui quello di Sarzanello. Non tutti i cittadini erano d’accordo, e questo è normale come è normale che non lo siano oggi: ma è falso e scorretto nei confronti della cittadinanza affermare che l’amministrazione comunale non abbia presentato il progetto a cittadini o Consulta.

Non servono accessi agli atti per dimostrarlo e siamo molto dispiaciuti della strumentalizzazione in atto in questi giorni". Nel confermare l’organizzazione di un incontro pubblico a gennaio, i rappresentanti dell’organo consultivo hanno anche ribadito di aver chiesto al Comune che il canone di affitto versato dal gestore Wind 3 venga investito nella riqualificazione del quartiere. "Forse può non essere abbastanza perchè a molti piacerebbe vivere in un mondo senza antenne ma oggi è purtroppo impossibile. Ma può anche essere un risultato importante ottenere un contributo piuttosto che ritrovarsi un’antenna senza alcun riscontro, come accaduto a Sarzana negli anni passati. I cittadini non si prendono in giro, e noi lavoriamo ogni giorno e siamo sempre a disposizione per ogni dialogo così come i tecnici comunali per rispondere a ogni domanda e preoccupazione. Se poi il Comitato ha molti più contatti con i vertici Wind rispetto a qualsiasi esponente della consulta di Sarzanello, li metta a disposizione della cittadinanza".

m.m.