MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

Bandiere a lutto per Moris, morto in un incidente con lo scooter

La Croce rossa piange la scomparsa del 44enne figlio di una volontaria. La moglie Annalisa chiede di far luce sulla dinamica dell’incidente

Moris Viano è morto per le ferite riportate in un incidente con lo scooter

Sarzana, 28 luglio 2022 - Le bandiere listate a lutto all’ingresso della sede della Croce rossa italiana, sezione di Ameglia nella frazione di Fiumaretta, sono il silenzioso messaggio di dolore per la scomparsa di Moris Viano. Il quarantenne residente a Marinella che ha perso la vita a seguito dei traumi riportati dopo la caduta dallo scooter sabato scorso era infatti un volontario della sezione di soccorso.

Una presenza non fissa ma comunque vicina all’impegno dei soccorritori mentre la mamma Nicoletta Vivarelli è da anni una volontaria molto attiva. In questi giorni i colleghi e gli amici stanno partecipando al dolore della famiglia, distrutta dalla tragedia sulla quale Annalisa, la moglie dello sfortunato ex calciatore sta chiedendo di far luce trovando la forza nel loro figlio Noah di appena 13 anni. I volontari della Croce rossa intanto hanno voluto stringersi alla famiglia Viano, alla amica Nicoletta, dedicando loro un pensiero.

"Nessuna parola – hanno scritto – sarà mai sufficiente per poterti dare conforto e sollievo all’immenso dolore. Il caro Moris sta percorrendo il suo ultimo viaggio in cui troverà finalmente la pace eterna. Tutti i volontari in questi giorni avrebbero voluto dimostrare la loro vicinanza ma nello stesso modo hanno rispettato il vostro dolore in silenzio".

Dopo il dolore adesso si apre una nuova fase della tragedia, ovvero la ricostruzione della dinamica della caduta che ha provocato il decesso di Moris Viano. Lo scooter sul quale stava percorrendo via Dorsale nella zona industriale di Massa dove l’uomo lavorava per una azienda navale potrebbe aver centrato una buca profonda e aver esercitato un effetto "catapulta" lanciando il povero Moris contro il muro dove è poi stato trovato privo di sensi. Le brutte e pericolose condizioni del manto stradale, a quanto sembra, sono state a più riprese segnalate ma senza alcun esito.

Questioni che la polizia municipale di Massa valuterà anche avvalendosi dell’ausilio degli impianti di videosorveglianza presenti in alcuni capannoni della zona che potrebbero aver ripreso il momento dell’incidente. La salma di Moris Viano è ancora a disposizione delle autorità all’ospedale Cisanello di Pisa, dove è stato trasportato sabato mattina in elicottero direttamente dal Noa di Massa. Dopo l’impatto l’uomo non ha mai ripreso conoscenza e si è spento lunedì sera.