REDAZIONE SARZANA

La città di Sarzana piange Corrado Peroni

Personaggio di primo piano della Democrazia Cristiana, è stato per 25 anni consigliere comunale stimato da amici e avversari

Corrado Peroni ex consigliere Dc

Sarzana(La Spezia), 17 agosto 2020 - Se ne è andato all’età di 77 anni Corrado Peroni, un personaggio storico per la città, un gigante della politica sarzanese. Aveva lavorato come apprezzato biologo all’Enea di Santa Teresa, dove ha operato come ricercatore fino alla pensione. Lascia la moglie Adelaide Chierici, per tutti Dedi, le due figlie Valentina e Carolina e gli adorati nipotini Alice e Gabriele. I funerali si svolgeranno questa mattina alle 10 nella chiesa del Carmine, Dopo la funzione religiosa la salma verrà tumulata nel cimitero di Sarzanello. Peroni è stato consigliere comunale a Sarzana ininterrottamente per 25 anni, dal 1975 al 2000, sempre all’opposizione. Fu anche candidato a sindaco. Una grave malattia l’aveva colpito dodici anni fa. Costretto su una sedia a rotelle, anche con difficoltà di parola, è stato assistito con grande amore, in modo encomiabile dalla moglie Dedi e dalle figlie che non l’hanno mai abbandonato, neppure un istante. Spesso la moglie lo accompagnava in centro dove tutti si fermavano per salutarlo, amici e avversari politici. Lui non poteva parlare ma capiva e rispondeva con un sorriso. La storia di Corrado Peroni è legata indissolubilmente alla Democrazia Cristiana sarzanese. Era stato il leader locale di Forze Nuove, la corrente di Carlo Donat Cattin, quella considerata più a sinistra a livello sociale. Dall’altra parte del partito c’era Giorgio Filippi, doroteo di Emilio Colombo. Persona molto rigorosa nei suoi principi rivolti al sociale e soprattutto nella fede cristiana, Peroni si è battuto con tutte le sue forze per far trionfare le sue idee ed ha avuto soprattutto con i giovani un grande seguito anche se da parte del partito lui e il suo gruppo erano considerati quasi degli eretici, gli scrivevano dei cartelli sulla porta della sede della Dc e in altri luoghi dove definivano Corrado Peroni e i suoi seguaci «comunistelli di sacrestia», perchè erano tutti molto religiosi ma di idee molto avanzate,visto che erano a favore del divorzio e addirittura, eresia di quei tempi, contro la guerra in Vietnam. Non ha mai rinunciato alle sue idee Corrado Peroni, che è stato molto stimato anche dall’allora maggioranza bulgara formata dal Pci e dal Psi. Infuocati i suoi interventi in consiglio comunale. Nel 1995 quando ormai era cambiata la politica italiana entrò nell’ allora Cdu, proprio per far valere i suoi valori cristiani e fu il candidato sindaco di Sarzana del centro destra. Ha avuto «l’onore delle armi» Corrado Peroni anche da tutti gli avversari politici che gli riconoscono grandi valori in modo particolare sotto l’aspetto morale, ma anche per la sua grande onestà, non solo materiale ma anche intellettuale, e ancora oggi lo rimpiangono. Se ne va sicuramente una persona di una grande dirittura morale, anche nel dolore che è stato costretto ad affrontare per ben 12 anni, sorretto sempre anche in quel periodo da un’ altrettanto grande famiglia. Carlo Galazzo