MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

Il dramma di Nunzio. Disposta l’autopsia all’ospedale San Martino. Poi l’ultimo saluto

Tanti messaggi di cordoglio ai familiari del ragazzo caduto alla Fortezza

Una corona di fiori nel luogo dove è caduto Nunzio

Una corona di fiori nel luogo dove è caduto Nunzio

Sarzana, 16 luglio 2024 – Sono increduli gli amici che fino a qualche giorno fa hanno sperato di rivederlo sorridere. Adesso piangono quella maledetta notte, quell’ultimo giro in centro per rimandare di qualche minuto il rientro a casa e assaporare ancora il gusto delle ore trascorse in compagnia in un sabato di vigilia dell’estate. Nunzio Baldares non è tornato a casa e ancora la famiglia dovrà attendere l’autopsia disposta all’ospedale San Martino prima di dirgli addio insieme agli amici. L’esame è stato disposto da prassi considerata la lunga permanenza in rianimazione senza nessun miglioramento.

Nunzio Baldares
Nunzio Baldares

Per il momento invece in Procura della Repubblica a Spezia non è arrivata nessuna informativa per cui il dramma che ha sconvolto non soltanto i famigliari del giovane ma l’intera città è da ritenersi accidentale. Come del resto era apparso chiaro agli agenti del commissariato di polizia intervenuti due due settimane fa, allertati dai sanitari della Pubblica Assistenza Misericordia & Olmo. Il ragazzo, che aveva appena compiuto 30 anni, è caduto nel fossato della Fortezza Firmafede precipitando dal muretto sul quale era seduto. Un volo di almeno 5-6 metri che sul principio pareva essere attutito dall’erba. I soccorritori non hanno potuto raggiungerlo immediatamente a causa della chiusura del cancello che porta al fossato della fortificazione, assicurato con un lucchetto.

La struttura è gestita da una cooperativa che non svolge il servizio notturno e quella parte chiusa del fossato non è adibita all’ingresso dei visitatori ma eventualmente ai mezzi di fornitori oppure dell’organizzazione in caso di eventi. Il lucchetto è stato fatto saltare dai vigili del fuoco e nel frattempo il ragazzo era comunque cosciente anche se dolorante tanto da temere alcune fratture, sicuramente del bacino. Al Sant’Andrea però si è aggravato e così è stato necessario il trasferimento al San Martino di Genova dove si è spento venerdì scorso, quasi due settimane dopo la tragica e assurda caduta. Domenica la sindaca Cristina Ponzanelli interpretando anche il pensiero dei suoi concittadini ha deposto commossa un mazzo di fiori sul muretto da dove Nunzio è scivolato.