ELENA SACCHELLI
Cronaca

Addio Pitì, dolore a Marinella per la morte di Paolo Sambuelli: “Sempre dalla parte degli altri”

Ricoverato da tempo, aveva 76 anni. Era il decano degli operatori balneari. L’impegno a sostegno della frazione e l'aiuto alle persone in difficoltà

Paolo Sambuelli, da tutti conosciuto come Pitì

Paolo Sambuelli, da tutti conosciuto come Pitì

Sarzana (La Spezia), 4 ottobre 2024 – Simbolo delle estati sarzanesi di un tempo che fu e punto di riferimento indiscusso per i residenti di Marinella, di cui era considerato “l’ultimo dei decani“. Paolo Sambuelli (per tutti Pitì) se ne è andato nella notte tra mercoledì e giovedì, lasciando un vuoto incolmabile nelle sue figlie Sara e Manuela e nei fratelli Nino e Stefania, oltre che tutta la comunità sarzanese. Era ricoverato da tempo in una struttura sanitaria, dove si è spento all’età di 76 anni. Pitì era lo storico titolare dell’omonimo stabilimento balneare di Marinella, uno di quelli creati alla fine degli anni ‘60 per volontà dell’amministrazione comunale per dare risposta a un problema sociale: creare opportunità lavorative per chi era in difficoltà. Oltre all’attività di operatore balneare è stato anche a lungo massaggiatore della Carrarese.

Molti dei titolari degli stabilimenti più datati con il passare del tempo hanno poi ceduto l’attività, ma non Pitì, che al contrario l’ha portata avanti personalmente fino a pochi anni fa, fino a che la salute glielo ha permesso, prima di lasciarla alla figlia Sara. A ricordare Sambuelli con affetto e commozione è il presidente della frazione marina sarzanese. Paolo era una persona buona e ben voluta da tutti – spiega Luigi Alfieri – ha sempre avuto un occhio di riguardo per chi era in difficoltà e che in cambio ha sempre ricevuto aiuto e sostegno dagli altri. Un personaggio caratteristico per Marinella, interessato ai problemi della frazione che si è sempre battuto per risolvere. Ci mancherà tanto”. Per anni socio di Gino Menconi, tra i ricordi indelebili la scritta a caratteri cubitali sul muro adiacente lo stabilimento che riportava la dicitura “Ginon libero e Pitì stopper“. Quando le mareggiate nel corso degli anni hanno provocato danni alla sua attività Sambuelli, fra i primi a dedicare una porzione di spiaggia agli amici a 4 zampe, si è sempre rimboccato le maniche. Con lui se ne va una vera e propria istituzione, un gran lavoratore che ha lasciato bei ricordi nei tanti fruitori del suo stabilimento, colpito negli anni anche a due incendi, nel 2016 e nel 2022. I funerali di Sambuelli si svolgeranno domani alle 15.30 nella chiesa di San Francesco di Sarzana.