ELENA SACCHELLI
Cronaca

Mare salato: ondata di multe sulla litoranea. "Insufficienti anche gli stalli non gratuiti"

La rabbia dei cittadini dopo il primo fine settimana di sole. Ma al momento l’amministrazione comunale non offre alcuna soluzione

Multe sul litorale di Marinella. Polizia Locale in servizio

Sarzana, 18 giugno 2024 – Il fine settimana appena terminato è stato caratterizzato in prevalenza da sole e, come era prevedibile, sono state tante le persone ad essersi recate al mare. La spiaggia libera di Marinella è stata presa d’assalto sabato e domenica, ma a mancare erano i parcheggi. A segnalarci la spiacevole situazione venutasi a creare per centinaia di bagnanti sono stati alcuni lettori decisamente spazientiti da quanto accaduto. Come noto, a seguito dell’incidente accaduto nel maggio dello scorso anno proprio sulla litoranea, in cui ragazzo ha perso la vita, Anas – che del tratto di litoranea è il proprietario – ha disposto il divieto di sosta e fermata su ambo i lati della strada. Appurato che il divieto esiste e andrebbe rispettato per non incorrere in sanzioni, al momento a mancare è un’alternativa che possa permettere a chi lo desidera di godersi la spiaggia pubblica.

"Non solo siamo stati privati di parcheggi gratuiti, ma domenica anche i parcheggi davvero onerosi a pagamento erano a tappo – ci ha spiegato una lettrice –. Quello situato invece di fronte alla spiaggia che sono solita frequentare, la Sport&Natura, era proprio chiuso. Arrivata al mare domenica pomeriggio poco dopo le 14.30 ho trovato un parcheggio a pagamento, per 6 euro a prescindere dall’orario di arrivo, solo ad Ameglia e con la mia auto il parcheggio ha esaurito i posti. Ci stiamo già adoperando per raccogliere le firme e far partire una petizione”. Tante le persone ad aver posteggiato sui lati della litoranea perché impossibilitate a parcheggiare altrove che hanno però dovuto fare i conti con le multe, motocicli compresi.

"Sia sabato che domenica a Marinella si è creato un malcontento diffuso – ci ha spiegato Aldo Benicchi –. Diversi bagnanti hanno sfogato la loro frustrazione sui vigili urbani pur consapevoli che la responsabilità di quanto stesse accadendo non fosse loro. Ritengo che questa situazione sia inaccettabile. Chi frequenta una spiaggia pubblica spesso non può permettersi di sborsare delle cifre spropositate per posteggiare l’auto, che nelle aree a pagamento ammontano a 6 o 7 euro. La scorsa estate ho tentato di segnalare la situazione al Comune mandando diverse mail, non ho mai ricevuto risposta. In questo modo chi vuole godere di un bene pubblico, la spiaggia, è impossibilitato a farlo”.

Da noi contattato l’assessore alla Polizia Locale Stefano Torri, al corrente della situazione, è conscio che quello della mancanza dei parcheggi a Marinella sia un tema caldo: "Abbiamo tratteggiato quasi tutti gli stalli che siamo riusciti a recuperare nel borgo e rilasciato oltre 30 permessi per la zona a rilevanza urbanistica per i residenti che avevano fatto domanda. Anas deve ancora dare un riscontro alla nostra proposta: restringere la carreggiata a tre metri e consentire sosta e fermata nel solo lato mare della litoranea. Se disponessimo di un’area da adibire a parcheggio pubblico la metteremmo a disposizione gratuita dell’utenza, quelle aree però non sono comunali ma appartengono alla Marinella spa”. Marinella spa è proprietaria dell’area di parcheggio che la nostra lettrice ha trovato chiusa: due anni fa l’aveva data in gestione a una società terza, attraverso un contratto che poi è stato risolto per inadempienza. Ma l’area non sarebbe stata liberata, motivo per cui il parcheggio ad oggi resta chiuso.