Sarzana, 26 luglio 2024 – “Pagherò la multa con tutte le maggiorazioni perché sono un cittadino onesto, ma decisamente rassegnato”. Parole di Maurizio Pieri che dopo aver ricevuto una brutta e del tutto inaspettata sorpresa nella buca delle lettere, ieri mattina si è recato all’ufficio contravvenzioni del Comune di Sarzana per cercare di approfondire una vicenda che lo riguarda in prima persona. Sembrerebbe ripetersi quanto accaduto lo scorso aprile, quando il Comando di polizia municipale di Sarzana era stato stato preso d’assalto da automobilisti sanzionati che però sostenevano di non aver mai ricevuto la notifica di infrazione.
“Martedì mattina mi è stato notificato un avviso per un’infrazione al codice della strada che risale allo scorso 10 settembre – spiega il signor Pieri -. Oltre all’ammenda di 182 euro, che non contesto assolutamente, mi vengono richiesti 301 euro per il ritardo nel pagamento e altri 226 euro per il mancato invio della documentazione propedeutica alla decurtazione dei punti della patente. Il problema è che io non avevo ricevuto prima di due giorni fa alcuna comunicazione preventiva, ne tanto meno trovato un avviso di giacenza”. Quanto successo al signor Pieri potrebbe non essere un caso isolato dal momento che lui stesso, dopo averci contattati per segnalare quanto gli era accaduto, una volta recatosi al Comando sostiene di essersi interfacciato con ameno cinque persone che si trovavano nella stessa identica situazione.
“La mia impressione che trova conferma in alcune correzioni presenti nelle date del verbale di notifica che mi è stato fornito solo questa mattina dall’ufficio – prosegue – è che chi gestisce il servizio di consegna delle notifiche non abbia agito correttamente”. Da noi contattato il Comando di polizia municipale di Sarzana fa sapere che episodi come quello sopra descritto capitano di frequente. Essendo però gli uffici in possesso di tutta la documentazione del caso e quindi del tentativo di consegna, mancata per assenza del destinatario, e di avvenuto deposito con raccomandata, e non potendo accertare la veridicità o meno di quanto sostenuto da chi l’ha sanzione la ha ricevuta, la situazione appare regolare. Le alternative per i cittadini a questo punto restano due: o pagare la contravvenzione con ingenti maggiorazioni, o tentare la strada del ricorso al giudice di pace.