Museo archeologico. Bando per gli arredi

La Provincia della Spezia bandisce gara per l'allestimento museografico del Casale Gropallo a Luni. Offerte entro il 31 agosto per arredi conformi alle normative. Sopralluogo obbligatorio.

Museo archeologico. Bando per gli arredi

Il museo in una foto d’archivio

C’è tempo fino al 31 agosto per la presentazione delle offerte relative alla gara europea a procedura aperta telematica bandita dalla Provincia della Spezia per l’affidamento della fornitura necessaria all’allestimento museografico esecutivo del Casale Gropallo, sede del Museo archeologico nazionale di Luni. Il progetto riguarda l’esposizione museale archeologica al pianterreno e al primo piano del Casale e richiede la fornitura e la posa in opera di fondali mono facciali, bifacciali e foderature, teche espositive (comprensive di sistema illuminotecnico); supporti, panche e pedane; componenti illuminotecniche; imbotti; pannelli didascalici. Tutti gli arredi dovranno essere conformi alle normative in materia di antinfortunistica, alle norme di materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e certificati per la resistenza al fuoco. La base d’asta per la gara – che sarà aggiudicata con il criterio del prezzo più basso – è di 386.500 euro (a cui va aggiunta l’Iva), comprensivi di forniture e manodopera, più 8 mila euro di oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso. Si tratta di arredi e attrezzature con caratteristiche standardizzate che dovranno essere posati in opera entro 150 giorni dalla sottoscrizione del contratto, che il bando fissa al 7 ottobre. Per chi intenda partecipare alla gara è obbligatorio effettuare il sopralluogo, pena l’esclusione dalla procedura di gara. Le offerte devono essere trasmesse entro le ore 23.59 del giorno 31 agosto prossimo, esclusivamente attraverso l’apposita piattaforma telematica sul Portale appalti della Provincia della Spezia, ente committente.

Negli ultimi anni l’area archeologica è stata oggetto di numerosi interventi, tra i quali la demolizione del vecchio museo risalente agli anni ’60 che era stato costruito sopra all’area del Capitolium dell’antica città romana. Per questo i reperti del Museo archeologico nazionale di Luni devono essere spostati nel nuovo museo di Casale Gropallo, casolare rurale ristrutturato già alcuni anni fa che da subito ha ospitato una parte dei reperti.

Anna Pucci