CRISTINA GUALA
Cronaca

Natività e fantasia. Dal presepe in bottiglia a quello che esce dalle pagine di un libro

La premiazione del concorso organizzato dalla parrocchia di Baccano grazie all’impegno di Eleonora Cerri, Sara Fregosi e Valentina Massi.

La premiazione del concorso organizzato dalla parrocchia di Baccano grazie all’impegno di Eleonora Cerri, Sara Fregosi e Valentina Massi.

La premiazione del concorso organizzato dalla parrocchia di Baccano grazie all’impegno di Eleonora Cerri, Sara Fregosi e Valentina Massi.

Stupore e creatività: un bio-presepe realizzato con una bottiglia di plastica, uno ideato con i sassi, un altro utilizzando bottiglie e barattoli illuminati e infine un presepe che esce magicamente dalle pagine di un libro: la seconda edizione di presepi in concorso, organizzata dalla parrocchia dei Santi Stefano e Margherita di Baccano è stata un successo. Tutti i partecipanti, cittadini, famiglie e scuole, si sono messi in gioco e tutte le creazioni, dalle più originali a quelle più semplici, hanno comunque espresso l’essenza del presepe, ma soprattutto come questo gesto di creazione artistica resti un momento di riflessione e di mistero, che coinvolge coppie, famiglie, genitori e figli.

C’è chi ha usato parti tramandate da generazioni, chi ha meccanizzato le varie attività e il paesaggio, chi ha costruito le casette o le ha dipinte su sassi, chi ha studiato attentamente il posizionamento. Una partecipazione che ha consentito di dare libero sfogo alla fantasia e alla creatività. Bellissima novità di questa edizione la partecipazione di tre scuole dell’infanzia: Romito Magra, Ponte di Arcola e Villemonti.

L’idea e il progetto del concorso sono stati curati da Eleonora Cerri, Sara Fregosi e Valentina Massi, che si sono prese anche l’onere di giudicare e premiare i partecipanti. "Ci siamo consultate e riunite, valutato attentamente originalità, creatività e attenzione per i dettagli: decidere i primi tre premi della sezione case e il primo della sezione scuola infantile non è stato facile, ma è stato invece emozionante vedere come la passione per il presepe continui a mantenersi all’interno delle nostre famiglie". Il primo premio scuole è andato al bio-Presepe della scuola dell’infanzia di Arcola Ponte: è stata rappresentata la Natività ed il paesaggio tipico del presepe dipingendoli su una bottiglia di detersivo in plastica di recupero aggiungendo elementi decorativi. E’ stata donata una seconda vita ad una bottiglia. Il premio speciale Natività è stato conferito a Nadia e Barbara Fenu, che hanno rievocato la nascita di Gesù focalizzando l’attenzione solo sulla Natività, il premio speciale presepe arcolano è stato conferito a Mara Venturini che ha allestito minuziosamente la ricostruzione del territorio con tutte le sue chiese, i suoi edifici storici, i luoghi di ritrovo e i suoi borghi, facendoli diventare il contesto della Natività.

La classifica dei vincitori assoluti vede prima Raffaella Bertolini che ha realizzato la Natività facendola uscire dalle pagine della Bibbia con una tecnica innovativa che ha sbaragliato tutti i partecipanti, quindi Francesco e Irene Serra con un presepe di luce che richiama simbolicamente alla luce della Stella che guida alla ricerca di Gesù e Nadia Montali per aver realizzato un presepe utilizzando personaggi e statuine che appartengono alla famiglia da oltre trent’anni e soprattutto per averlo collocato lungo le vie del borgo di Arcola.

C.G.