Il comune continuerà a investire sulla sicurezza. Lo si evince dalla delibera di giunta dello scorso 30 novembre che di fatto approva la previsione di destinazione per il 2025 dei proventi derivanti da sanzioni amministrative per infrazioni al codice della strada, una delle pratiche prodromiche a quella più corposa che riguarda il bilancio di previsione che il consiglio comunale sarà chiamato ad approvare entro la fine dell’anno. Per un totale di proventi iscritti al bilancio che ammonta a 4 milioni e 800 mila euro, si ricavano ben 1 milione e 879 mila euro di proventi riconducibili all’articolo 208 del codice della strada. Di questa cifra, per legge, la metà è vincolata per essere reinvestita. Si tratta di ben 940 mila euro – questa la previsione – che il Comune di Sarzana nell’arco del prossimo anno reinvestirà in opere di manutenzione, implementazione del sistema di videosorveglianza, pubblica illuminazione e tutte quelle opere accessorie riconducibili alla voce della sicurezza.
Visionando il tabellare che assegna alle varie tipologie di intervento l’importo stanziato vengono evidenziati alcuni dei capitoli in cui l’amministrazione Ponzanelli è intenzionata a impiegare più fondi. Tra questi il più corposo è quello relativo alla pubblica illuminazione a cui verranno vincolati ben 380 mila euro, cui vanno aggiunti i 100 mila per la manutenzione del servizio di energia elettrica. Saranno destinati altri 100 mila euro al capitolo dedicato alle spese diverse per la sicurezza che, come confermatoci dall’assessore alla sicurezza Stefano Torri, riguarderanno anche la videosorveglianza.
Una quota importante, 92 mila euro, verrà invece reimpiegata nella gestione dei servizi del codice della strada, mentre circa 85 mila euro verranno destinati a vari interventi di manutenzione. In programma anche l’implementazione della segnaletica stradale, per cui è previsto uno stanziamento di 40 mila euro, l’acquisto di mezzi per il personale della polizia locale (10 mila euro) e spese per automezzi per 10 mila euro.
"Buona parte dei proventi – spiega l’assessore Stefano Torri – derivano dal recupero delle ingiunzioni ovvero dall’accertamento del mancato pagamento di sanzioni amministrative per il cui servizio di recapito, in linea con i nostri obiettivi, stiamo accorciando i tempi di notifica. Si tratta di una previsione in linea con il 2024 sia in termini numerici che per quanto concerne i capitoli di destinazione dei fondi a disposizione".
Elena Sacchelli