Sarzana (La Spezia), 15 ottobre 2018 – L’ordinanza anti-bivacchi è stata firmata proprio nei giorni scorsi dal sindaco Cristina Ponzanelli. Un provvedimento per «prevenire ed eliminare pericoli e comportamenti che minacciano l’igiene pubblica e la sicurezza urbana contrastando il fenomeno del campeggio irregolare, del bivacco e dell’insediamento abusivo». Sabato è scattato il sopralluogo della polizia municipale nel parcheggio davanti alla scuola di San Lazzaro dove, da tempo, stazionano camper regolarmente abitati da famiglie. Erano due nelle scorse settimane e numerose erano state le segnalazioni per comportamenti che creavano problemi anche alla vicina parrocchia. E si è fatto portavoce delle proteste del quartiere il consigliere comunale della Lega Luca Spilamberti.
"C’erano sempre sfilate di panni stesi lungo la ringhiera che segna il confine tra l’area della parrocchia e l’arci – spiega – utilizzavano la fontanella privata della chiesa come un bagno pubblico e per lavare i camper ed hanno finito per danneggiarla, creavano non pochi problemi di igiene. La struttura religiosa aveva anche provveduto a transennare con le proprie possibilità la fonte d’acqua. Così, dopo l’ennesima segnalazione, ho chiamato la polizia locale che è subito intervenuta per garantire il decoro di quest’area, proprio davanti alla scuola frequentata da bambini di elementari e materna".
Gli agenti dalla polizia municipale hanno così provveduto a far togliere i panni stesi sulla recinzione e, forti dell’ordinanza, hanno convinto la famiglia nomade che vive da anni nel camper sistemato nel parcheggio ad allontanarsi.
Ma il mezzo non ha dovuto allontanarsi troppo per sfuggire all’ordinanza che vieta il campeggio abusivo nelle aree pubbliche. In pratica il conducente del camper si è limitato ad attraversare la strada e sistemarsi in una piccola area di sosta sul lato opposto. In quel tratto infatti l’Aurelia segna il confine fra Sarzana e Fosdinovo, diverso dunque non solo il Comune ma anche la Regione: dalla Liguria attraversando la strada si finisce in Toscana. Ora intorno al nuovo ‘campeggio’ i residenti sono gli stessi ma l’ordinanza anti-bivacco del sindaco Ponzanelli non arriva.