Nuovo centro per i giovani. Progetto nell’ex tribunale

Il Comune di Sarzana chiama a raccolta associazioni ed enti del territorio

Partire da di chi conosce da vicino i bisogni dei giovani della Val di Magra per creare uno spazio sicuro al loro servizio. Questo il punto di partenza alla base della manifestazione di interesse che verrà avviata dal Comune di Sarzana (ente capofila del distretto sociosanitario 19) per la programmazione e progettazione del nuovo centro giovani che troverà spazio nei locali al piano terra dell’ex tribunale di piazza Ricchetti. La procedura a evidenza pubblica sarà indirizzata a tutte le realtà (scuole, consulta giovani, parrocchie, Asl5, servizi specialistici, realtà associative e di volontariato, organismi che si occupano di focus adolescenti e ragazzi) che frequentano e conoscono le necessità dei ragazzi. Obiettivo del nuovo centro sarà infatti quello "di favorire l’aggregazione e la socializzazione tra ragazzi, promuovendo esperienze che stimolino la riflessione e la costruzione di un pensiero critico e partecipativo in un ambiente informale, dal valore educativo per garantire lo sviluppo di un corretto stile di vita". Il progetto di base verrà implementato proprio con le idee e proposte che verranno raccolte grazie alla manifestazione di interesse promossa dal Comune di Sarzana. L’offerta verrà quindi costruita potenziando le iniziative già presenti ed introducendone di nuove, in un luogo libero e protetto, con l’auspicio che possa diventare un riferimento concreto per i ragazzi. Fondamentale in tal senso sarà il contributo di Asl 5: l’azienda sanitaria locale, in chiave preventiva e di contrasto, si occuperà di affrontare alcuni tra i disturbi giovanili più diffusi come l’abuso di sostanze nocive, disturbi alimentari, ludopatia, ma anche le dipendenze da strumenti digitali.

Uno spazio sicuro in cui non mancherà l’ascolto e dove i i ragazzi potranno affrontare eventuali situazioni di crisi vissute in ambito familiare o fra coetanei. Nei locali dell’ex tribunale ci sarà spazio per il sostegno all’accompagnamento e l’orientamento alle scelte future, per il doposcuola e azioni di contrasto alla dispersione scolastica: ma non mancheranno attività ludiche, artistiche e culturali che avranno al centro i giovani del territorio.

Elena Sacchelli