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Nuovo defibrillatore anche a Cerri. Il centro storico è cardioprotetto

L'associazione Tive6, nata per volontà degli amici di Matteo Tivegna, ha installato un defibrillatore nel centro storico di Arcola. La comunità di Cerri ha donato 400€ e il circolo Arci ha offerto un rinfresco. Verranno organizzati corsi e una camminata per collegare i borghi cardioprotetti.

Nuovo defibrillatore anche a Cerri. Il centro storico è cardioprotetto

Centro storico di Cerri cardioprotetto grazie all’inesauribile impegno dell’ associazione Tive6 nata, il 9 marzo 2017, per volontà degli amici e dei colleghi di lavoro di Matteo Tivegna, strappato alla vita giovanissimo, con il desiderio di averlo sempre accanto e rendergli omaggio e realizzare "piccoli" grandi gesti e sostenere la ricerca medica. E’ proprio all’interno del progetto Hertz to Heart Village promosso dall’associazione che è stato installato domenica scorsa un nuovo defibrillatore per la cittadinanza dopo quelli già posizionati nei borghi di Baccano, Monti, Ressora e Trebiano, con una cerimonia pubblica, presente per l’associazione Tive6 Paolo Musetti e per il Comune di Arcola il vicesindaco Gianluca Tinfena con delega alle politiche sociali: "Un grazie di cuore a Tive6, alla pubblica assistenza Humanitas di Romito Magra_ – ha detto Tinfena – e alla meravigliosa comunità di Cerri che ha dimostrato come sempre grandissima partecipazione e generosità". Infatti la comunità di Cerri ha donato all’associazione Tive6 una cifra raccolta di 400 euro, il circolo Arci di Cerri ha offerto il rinfresco dopo la cerimonia.

In concomitanza con l’installazione dei defibrillatori nei borghi arcolani sono iniziati anche i corsi per imparare a utilizzare il defibrillatore grazie al supporto della Humanitas di Romito. A primavera verrà organizzata la camminata che collega Trebiano, Cerri, Pugliola e Solaro: tutti borghi cardioprotetti grazie al progetto dell’associazione Tive6 che sarà domani proprio a Solaro all’installazione di un altro defibrillatore. Per l’occasione saranno presenti gli alunni della scuola primaria "Giuseppe Mazzini" di Pugliola. L’obiettivo è di proseguire ancora con l’installazione di apparecchi in tutta la provincia, e di organizzare eventi benefici per sostenere la ricerca.

Cristina Guala