ELENA SACCHELLI
Cronaca

Nuovo insediamento turistico-ricettivo. Parere non favorevole dell’amministrazione

Stop alla richiesta di variante al piano regolatore delle società Care e La Sergiunca per un’area limitrofa alla vasca di laminazione a Marinella

Stop alla richiesta di variante al piano regolatore delle società Care e La Sergiunca per un’area limitrofa alla vasca di laminazione a Marinella

Stop alla richiesta di variante al piano regolatore delle società Care e La Sergiunca per un’area limitrofa alla vasca di laminazione a Marinella

Nessun nuovo insediamento turistico ricettivo, per il momento, sorgerà a Marinella. È infatti un parere "non favorevole" quello espresso dal Comune di Sarzana in relazione alla proposta, in variante di piano regolatore generale, presentata il 29 aprile del 2023 dalle società Care e La Sergiunca srl, che chiedevano di poter realizzare nelle vicinanze della vasca di laminazione della frazione marina di Sarzana un’area turistico ricettiva eco-sostenibile – in una zona da Prg a destinazione agricola - dotata di attività commerciali, ristorazione a kilometro zero, vendita di prodotti agricoli e noleggio di mezzi green.

Una risposta, quella ora espressa dal Comune, che però era tardata ad arrivare tanto che le società, per riuscire ad ottenere un responso scritto, si erano rivolte al tribunale amministrativo regionale ligure. Constatata l’inadempienza dell’ente comunale i giudici del Tar lo scorso gennaio avevano infatti accolto la richiesta delle ricorrenti, orinando al Comune di provvedere, entro trenta giorni dalla comunicazione della sentenza, all’adozione di un provvedimento formale sul progetto.

Ma la proposta, allo stato attuale, risulterebbe troppo impattante. Motivo per cui il Comune, pur mostrando segnali di una possibile futura apertura verso questo tipo di progetti, per il momento ha deciso di rigettarla, anche per via del notevole interesse paesaggistico che presenta l’area oggetto d’intervento. "La proposta delle predette società – si legge nel parere espresso dalla giunta Ponzanelli - anche nella sua versione aggiornata, continua a prevedere l’edificazione di strutture a destinazione turistico-ricettiva e commerciale non coerenti con l’impostazione del piano comunale degli arenili in vigore, eccessivamente modificativa delle funzioni attuali, che incrementerebbero la volumetria edificata e comporterebbero consumo di suolo inedificato, in un’area a tradizionale destinazione agricola, tuttora effettivamente in essere".

Di più. Secondo la giunta - allo stato attuale - l’interesse pubblico che la proposta prospetta non risulterebbe allineato con il progetto di messa in sicurezza delle acque medie. Queste le principali ragioni per cui la proposta presentata da Care e la Sergiunca "non può ritenersi coerente con gli indirizzi della programmazione di questo Comune in ambito urbanistico, edilizio ed ambientale, risultando eccessivamente impattante sul contesto paesaggistico e potendo modificare in modo rilevante, oltre che l’uso, anche la percezione complessiva di quelle aree".

Elena Sacchelli