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La cura delle piante di olivo potrebbe restituire vigore anche all’economia creando cooperative di raccoglitori (foto di archivio)
Ameglia (La Spezia), 1 marzo 2025 – Il recupero degli oliveti non è soltanto un hobby ma può ricoprire un aspetto fondamentale per contrastare il dissesto idrogeologico della collina del parco di Montemarcello Magra Vara e scongiurare il rischio degli incendi. Nella due giorni in programma il 7 e 9 marzo a Ameglia gli esperti spiegheranno come curare, potare e gestire l’oliveto grazie alla Scuola di Potatura Olivo ma anche del gruppo comunale di Protezione Civile. L’iniziativa si avvale del patrocinio del Comune di Ameglia. Nell’occasione inoltre verrà aperta, in anteprima, la Batteria Chiodo di Montemarcello che sta preparandosi agli eventi proposti dai nuovi gestori. La Scuola Potatura Olivo è diretta da Giorgio Pannelli, uno dei massimi esperti italiani di olivicoltura con oltre 35 anni di esperienza nella ricerca universitaria e sul campo, promuove la formazione in olivicoltura, valorizzando anche gli aspetti culturali, socio-economici e territoriali della disciplina. Il corso si articola in due sezioni: quella teorica, che si svolgerà nell’ex scuola di Montemarcello e quella pratica in un oliveto oliveto della zona. Il docente del corso sarà Filippo Lo Nobile, vicedirettore della Scuola Potatura Olivo. “Abbiamo accolto – spiega Raffaella Fontana assessore e vicesindaco del Comune di Ameglia – con entusiasmo l’idea di riproporre ad Ameglia un corso di potatura dell’olivo, dopo il successo dello scorso anno. Vogliamo sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza dell’olivo come elemento identitario del nostro territorio. Ma non solo. Nel promontorio del Caprione si contano migliaia di piante molte delle quali in stato di abbandono, con conseguenze disastrose”. Presenti anche i volontari della squadra antincendio. “Un supporto fondamentale – prosegue l’assessore Nicholas Cervia – quello del gruppo comunale di Protezione Civile. Inoltre, la cooperativa di comunità Verde Mare, che ha ottenuto la gestione della Batteria Chiodo, offrirà ai corsisti un servizio di ristorazione, anticipando così l’apertura ufficiale della struttura. Questo evento rappresenta un’importante occasione di collaborazione tra le realtà produttive e associative locali”.
Per ulteriori informazioni e iscrizioni scrivere all’indirizzo: [email protected] oppure contattare il numero 347 8908245.