Sarzana (La Spezia), 13 dicembre 2021 - Aveva contattato un sicario per far uccidere moglie e suocera: si era anche dato un budget, 30mila euro perché venissero eliminate. Il piano però è stato scoperto e i carabinieri di Sarzana hanno arrestato un uomo di 50 anni, italiano, per duplice tentato omicidio.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Spezia, sono state condotte mentre le donne erano tenute sotto sorveglianza, in regime di "sicurezza discreta"; sembra che mancasse davvero poco perché il progetto diventasse esecutivo. L'uomo è adesso in carcere.
L'uomo, un impiegato originario della provincia di Parma ma da tempo residente in Val di Magra, aveva offerto al sicario 30 mila euro per uccidere moglie e suocera. Aveva chiesto un "lavoretto pulito". Per questo ieri ha incontrato il killer per portargli una prima tranche della somma pattuita. Il resto sarebbe stato corrisposto a lavoro eseguito.
Poco prima della dazione però sono sbucati fuori i carabinieri che hanno arrestato l'impiegato. Probabilmente il pregiudicato coinvolto in questa storia, davanti all'idea di compiere un duplice omicidio, ha preferito lasciar perdere: così si è recato all'appuntamento fissato per ricevere i primi 10 mila euro ma ci è andato accompagnato dai carabinieri di Sarzana.
Le indagini, serratissime, sono iniziate una settimana fa. I militari, che hanno messo subito in sicurezza le due vittime designate, hanno scoperto che le intenzioni dell'uomo, impiegato aziendale, risalivano a tempo addietro e solo di recente il progetto aveva subìto un'accelerazione. Così ieri pomeriggio hanno arrestato l'impiegato proprio nel momento in cui stava trasformando i propositi in realtà, compiendo l'ultima azione che avrebbe segnato la fine delle due ignare vittime. Una volta accompagnato in caserma la Procura ne ha disposto immediatamente il trasferimento in carcere. Secondo quanto appreso, dietro la decisione di uccidere moglie e suocera ci sarebbe un motivo economico.
Le congratulazioni ai carabinieri dal sottosegretario alla Difesa Stefania Pucciarelli
“Complimenti ai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sarzana per aver arrestato un impiegato cinquantenne, originario della provincia di Parma ma da tempo residente in val di Magra, con l’accusa di progettare l’uccisione della consorte e della suocera.” Così il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Senatore Stefania Pucciarelli, ha voluto manifestare il suo plauso per l'azione di polizia nello Spezzino. “Solo grazie alla costante e scrupolosa attività di controllo e prevenzione sul territorio dei nostri Carabinieri e alle serrate indagini, coordinate dalla Procura della Spezia, è stato possibile stroncare il progetto delittuoso poco prima che diventasse esecutivo, evitando, così, l’ennesimo atto di violenza contro la donna. Ogni giorno l’azione coordinata dei militi della territoriale dell'Arma e delle altre Forze di Polizia consente di presidiare al meglio quanto avviene nelle realtà locali allo scopo di scoraggiare, prevenire ed arginare il compimento di reati. Nonostante tra le donne si stia fortunatamente facendo strada una maggiore consapevolezza sulle possibilità di aiuto rispetto alle forme di prevaricazione di cui possono essere oggetto – rivolgendosi di più e più prontamente ai centri antiviolenza, agli sportelli o ai servizi preposti come quelli offerti dalle caserme dei Carabinieri – la violenza di genere e il femminicidio continuano ad essere piaghe sanguinanti con cui dover fare i conti, anche nel nostro Paese. Se vogliamo veramente sconfiggerle, sono oltremodo necessari sforzi maggiori non solo delle Istituzioni ma, più in generale, dell'intera collettività nel denunciare e marginalizzare il fenomeno prima di tutto sul piano culturale”, conclude il Sottosegretario Pucciarelli.