Uccisa dall'ex con una coltellata alla gola, l'orrore davanti al figlio e all'amica

Terrore nell'appartamento: dopo la coltellata l'amica della vittima ha preso il bambino e si è chiusa in bagno

I rilievi dopo l'omicidio (foto Pasquali)

I rilievi dopo l'omicidio (foto Pasquali)

Castelnuovo Magra (La Spezia), 12 giugno 2021 - Un'altra donna uccisa dall'ex compagno: Alessandra Piga, 25 anni, origine sarde di Maracalagonis (Cagliari), è morta, a Castelnuovo Magra colpita a coltellate più volte dall'ex marito, il 30enne Yassine Erroum, al culmine di una lite. In casa anche il figlio della coppia, un bambino di un anno e mezzo, e un'amica della vittima. Intorno alle 15.30 una chiamata ai carabinieri: le persone che stavano passando sulla strada provinciale, dove è l'abitazione, hanno sentito urla furibonde.

Nella casa abita l'ex marito della donna, marocchino di 30 anni. La vittima era andata forse per parlare della separazione in corso, portando con sé il figlio e anche un'amica. Ma è scoppiata la lite furibonda, la ragazza è stata colpita con più coltellate, una, fatale, alla gola.

L'amica della donna ha preso il bambino e si è chiusa in bagno, i vigili del fuoco li hanno fatti passare da una finestra. L'uomo si è barricato in casa e quando i carabinieri sono riusciti a entrare ha ferito anche loro, tagli alle braccia e alle mani. E' stato bloccato e portato in ospedale in stato di alterazione. I carabinieri hanno trovato la casa a soqquadro e tracce di sangue dovunque, la 25enne senza vita con la gola recisa. Sono ancora in corso i sopralluoghi e i rilievi tecnici del nucleo investigativo dei carabinieri del comando provinciale, che stanno anche ascoltando la testimonianza dell'amica della vittima. L'uomo è piantonato in ospedale.

 

 

 

 

Una donna di 25 anni è stata uccisa in una villetta alla periferia di Castelnuovo Magra. Ad ucciderla sarebbe stato un uomo di trent'anni, ex compagno della ragazza. L'omicidio è avvenuto in via Baccanella, nell'abitazione. L'omicidio sarebbe avvenuto al culmine di una lite.

I Carabinieri territoriali e quelli di Sarzana stanno eseguendo i rilievi e raccogliendo le testimonianze dei vicini di casa per ricostruire l'accaduto. Al momento dell'omicidio, secondo quanto appreso, sarebbe stato presente anche il figlioletto di due anni

La donna, di origine sarda, sarebbe stata uccisa con un coltello, o comunque con una lama. Diverse gravi ferite, risultate fatali. Vano ogni tentativo di rianimazione. Nella villetta, per i rilievi, anche la sezione scientifica dei carabinieri. A supporto dell'attività dei carabinieri, sono intervenuti anche i vigili del fuoco. 

Castelnuovo Magra è sotto choc per quanto accaduto. L'omicidio sarebbe avvenuto intorno alle 16 e ha sconvolto un tranquillo sabato pomeriggio. La villetta si trova in una zona residenziale ed è vicina ad altre abitazioni. Sconvolti i vicini. La strada e l'ingresso della villetta sono state transennate. 

La lite furibonda

Intorno alle 15.30 una chiamata ai carabinieri: le persone che stavano passando sulla strada provinciale, dove è l'abitazione, hanno sentito urla furibonde. Nella casa abita l'ex marito della donna, marocchino di 30 anni. La vittima era andata forse per parlare della separazione in corso, portando con sé il figlio e anche un'amica. Ma è scoppiata la lite furibonda, la ragazza è stata colpita con più coltellate, una, fatale, alla gola. L'amica della donna ha preso il bambino e si è chiusa in bagno, i vigili del fuoco li hanno fatti passare da una finestra. L'uomo si è barricato in casa e quando i carabinieri sono riusciti a entrare ha ferito anche loro, tagli alle braccia e alle mani. E' stato bloccato e portato in ospedale in stato di alterazione. I carabinieri hanno trovato la casa a soqquadro e tracce di sangue dovunque, la 25enne senza vita con la gola recisa. Sono ancora in corso i sopralluoghi e i rilievi tecnici del nucleo investigativo dei carabinieri del comando provinciale, che stanno anche ascoltando la testimonianza dell'amica della vittima. L'uomo è piantonato in ospedale.