Il problema della peste suina africana ha spinto il consiglio dell’ente Parco di Montemarcello Magra Vara a deliberare una proposta di modifica al proprio tregolamento per il controllo delle popolazioni del cinghiale. Oggi coadiutori, proprietari dei terreni o conduttori dei fondi che partecipano alle singole operazioni di controllo e conduttori dei recinti di cattura "sono tenuti, a titolo di contributo per le spese di attuazione del piano di gestione del cinghiale, al versamento di un contributo": 1,5 euro a chilo per ciascun capo abbattuto. La modifica stabilisce che il contributo non è dovuto "in caso di interventi correlati a specifiche e contingenti necessità di tutela della salute e della incolumità pubblica".La proposta di modifica approvata sarà adesso trasmessa alla Comunità del Parco per l’acquisizione del parere.
Cronaca"Parco Montemarcello Magra Vara: modifica regolamento cinghiali per contrastare la peste suina africana"