I “mugugni” sul piano antenne. Spunta un manifesto anonimo

Messaggio abbastanza polemico nei confronti della giunta comunale e un chiaro riferimento all’allegato A di cui è riportata la foto nel manifesto stesso

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Il manifesto

Arcola (La Spezia), 3 novembre 2024 – Manifesti anti-antenne comparsi sul territorio arcolano. Una mossa inaspettata di qualcuno che ieri ha affisso i manifesti nei quali è riportato un messaggio abbastanza polemico nei confronti della giunta comunale e un chiaro riferimento all’allegato A di cui è riportata la foto nel manifesto stesso.

«La giunta a parole vuole difendere la salute dei cittadini e limitare l’istallazione delle antenne sul territorio comunale, nei fatti fa votare l’ allegato A al piano antenne che prevede 7 nuovi impianti in più dei 10 già presenti» è il testo che si legge nei cartelloni. Obiettivo quindi puntato sull’allegato A, il foglio per il quale ci fu un acceso dibattito nella sala Pentagona, da parte del consigliere Enrico Vesco, della maggioranza ma indipendente, che si stupì in consiglio comunale, di questo documento, fino ad allora secondo lui non reso noto, che prevedeva sette istallazioni, cinque ragionate dal Piano antenne redatto dall’azienda pisana affidataria dello studio e due che possono essere segnalate dall’interesse delle compagnie telefoniche.

Dibattito al quale si accodò anche il consigliere di Rifondazione Comunista Paolo Magliani che invitò anche ad un rinvio della seduta. Opinioni a cui ha sempre fatto da contraltare la voce della sindaca Monica Paganini che ha emanato un’ordinanza contro nuove installazioni 5 G sul territorio e che ha più volte ribadito l’atteggiamento ‘virtuoso’ dell’amministrazione comunale che vede Arcola comune apripista in provincia per la tutela dell’ambiente e della salute e stimolo nella creazione di una rete istituzionale di provvedimenti comunali contro le scelte di liberalizzazione indiscriminata nel settore degli impianti della telefonia.