Sarzana (La Spezia), 2 gennaio 2025 – Piscina di Santa Caterina: l’impianto, in cantiere ormai da molti anni, ancora non è pronto ma qualcosa torna a muoversi. Con determinazione del dirigente dei lavori pubblici è stato infatti approvato il progetto esecutivo per la sistemazione dell’area esterna, con realizzazione del parcheggio destinato agli utenti e la predisposizione per l’installazione dell’impianto fotovoltaico.
L’incarico per la progettazione, direzione lavori e coordinamento della Sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori di sistemazione dell’area di parcheggio esterna all’impianto natatorio e predisposizione di impianto fotovoltaico era stato affidato nel giugno del 2022 all’architetto Nicola De Mastri e il progetto definitivo era stato approvato in linea tecnica dalla giunta nel maggio del 2023 per un importo complessivo di 200 mila euro. Nei mesi scorsi l’architetto ha consegnato il progetto esecutivo, che, nel dettaglio, prevede una spesa di 83.999 euro per lavori, 59.653 per la manodopera, 9.545 per oneri di attuazione delle misure di sicurezza, 15.319 per l’Iva al 10 per cento sui lavori, 6.100 euro per allacciamenti ai pubblici servizi, 12.891 per spese tecniche oltre a 9.457 per imprevisti e 3.034 per incentivi tecnici.
L’ufficio tecnico ha validato il progetto e confermato la copertura delle spese sui capitoli del bilancio comunale relativo all’anno 2024. Si passa adesso alla fase di affidamento dei lavori: si procederà con procedura negoziata previa consultazione di cinque operatori economici. I tempi di esecuzione dei lavori, a partire dall’apertura del cantiere, sono fissati in 270 naturali consecutivi.
Il punto sui lavori interni era stato fatto lo scorso ottobre in consiglio comunale, quando l’assessore alle opere pubbliche Giorgio Borrini aveva risposto all’interpellanza di Vico Ricci, consigliere comunale del Pd. Borrini aveva ripercorso tutte le tappe del travagliato iter per la realizzazione dell’impianto, la cui ’prima pietra’ era stata posata ben 14 anni fa. Il cantiere si era però fermato e solo nel 2021 l’amministrazione aveva trovato i finanziamenti per far riprendere i lavori, rallentati però da ulteriori difficoltà: “Dalla ripresa dei lavori – aveva spiegato in ottobre l’assessore – si è riscontrata una difficoltà di reperimento dei materiali ed un aumento dei costi che ha allungato i tempi di esecuzione, ma i lavori sono ora nella loro fase conclusiva”. Posati tutti i cappotti esterni, gli infissi e la distribuzione degli impianti anche al piano terra tra cui gli spogliatoi. Completati tutti gli intonaci interni, i massetti sul terrazzo e le grondaie. Già depositati nel cantiere anche i teli di rivestimento delle due vasche.
Mancava, appunto, la validazione del progetto esecutivo per la sistemazione delle aree esterne: aree verdi, parcheggio e impianto fotovoltaico necessario ad abbassare i costi energetici a carico del futuro affidatario. La novità di queste settimane è proprio il via libera alla procedura per l’affidamento del cantiere delle aree esterne, che richiederà comunque – dal momento dell’avvio – nove mesi di lavorazioni. Insomma, qualcosa si muove ma ancora non è possibile stabilire con certezza la data di inaugurazione del nuovo impianto natatorio – probabilmente non prima del 2026 –, opera il cui progetto originario risale al 2002 e per la quale l’amministrazione comunale ha impegnato oltre due milioni di euro, dei quali 1,5 milioni finanziati dallo Stato, 600 mila euro dalla Regione e il resto dal Comune.