Pista ciclopedonale lungo il Canale Lunense. In vetrina tra i percorsi più affascinanti d’Italia

E’ entrata a far parte di “Viaggio Italiano - Le vie del Bike” per il suo valore paesaggistico e storico

Pista  ciclopedonale lungo il Canale Lunense. In vetrina tra i percorsi più affascinanti d’Italia

E’ entrata a far parte di “Viaggio Italiano - Le vie del Bike” per il suo valore paesaggistico e storico

La pista ciclopedonale del Canale Lunense è entrata a far parte di “Viaggio Italiano - Le vie del Bike”, iniziativa promossa dal ministero del Turismo, in collaborazione con Enit (l’agenzia nazionale del turismo) e le Regioni, con l’obiettivo di raccontare le bellezze delle nostre regioni italiane attraverso percorsi ciclabili. Il percorso della piana del Magra si snoda per circa 26 chilometri lungo un’opera irrigua centenaria, da Santo Stefano di Magra a Luni, passando per i borghi di Sarzana, Fosdinovo e Castelnuovo Magra, ed è stato scelto per essere inserito in un progetto che ha preso a riferimento tre ciclovie per ogni regione selezionate per il valore paesaggistico e storico di un’Italia da percorre in bicicletta.

"La ciclopedonale del Canale Lunense – commenta il Consorzio di irrigazione e bonifica sarzanese – ha così guadagnato visibilità in una vetrina importante promossa da siti e social specializzati e disponibile su piattaforme come “Komoot”, fonti di informazioni per gli appassionati. Tra l’altro il video di presentazione di “Viaggio italiano”, dedicato ai migliori percorsi ciclopedonali italiani, trova la sua suggestiva ambientazione nello scenario unico dell’anfiteatro romano di Luni, un luogo dove storia e natura si intrecciano in un racconto". Sulla pagina Facebook di “Viaggio Italiano” sono a disposizione mappe Gpx, altimetrie, clip illustrative e dati tecnici.

"La pista ciclopedonale del Canale Lunense – conclude la presidente Francesca Tonelli – si sviluppa armoniosamente lungo un percorso naturale, integrandosi in un paesaggio in parte antropizzato che rispetta un equilibrio sostenibile, coniugando fruibilità e salvaguardia dell’ambiente".