Notti movimentate dai “soliti ignoti“. Le pizzerie nel mirino dei ladri

Tante richieste di aiuto anche per le false telefonate di richiesta di soldi. Lezione dei carabinieri agli anziani

Ogni giorno decine di anziani ricevono richieste telefoniche di soldi e preziosi

Ogni giorno decine di anziani ricevono richieste telefoniche di soldi e preziosi

Sarzana (La Spezia), 24 ottobre 2024 – Le pizzerie nel mirino dei ladri. I soliti ignoti non sono però attratti dalle specialità della casa ma sono interessati ai locali soprattutto dopo l’orario di chiusura. Dopo l’incursione all’interno di palazzo Roderio che si è risolta con la denuncia di un ragazzo siciliano intercettato dalla polizia si sono verificati altri episodi. Sono dunque notti particolarmente movimentate in città a causa dei furti messi a segno nei locali ma anche nel borgo di Marinella dove sono state rubate alcune porte in metallo nell’ex latteria da anni dismessa. Nelle scorse notti sono state visitate due pizzerie nei quartieri di Santa Caterina e di Battifollo. In quest’ultima, che negli ultimi 3 anni ha subìto ben sei incursioni, i ladri hanno rubato un computer portatile che il giorno successivo i poliziotti del commissariato di Sarzana hanno fermato due persone. Li hanno scoperti mentre stavano nascondendo l’apparecchio in un portone in via XX Settembre a poca distanza dal commissariato di piazza Vittorio Veneto.

I due, sarzanesi, di 52 e 35 anni, intanto sono stati denunciati per ricettazione. Danni alle porte di ingresso anche nell’altro locale di Santa Caterina. Nel borgo di Marinella invece i soliti ignoti si sono indirizzati sulla vecchia latteria chiusa da anni da quando la Marinella Spa ha cessato la sua attività di produzione di latte e burro. Nella scorsa notte sono state sradicate alcune porte in alluminio. Un danno che potrebbe nascondere altre intenzioni visto che all’interno dello stabilimento sono ancora presenti i macchinari, sicuramente non più funzionanti, ma in ferro e acciaio quindi molto ben più preziosi delle porte.

Ma il lavoro delle forze dell’ordine in questi giorni oltre al controllo del territorio è anche indirizzato a contrastare le numerose, false telefonate, che stanno arrivando agli anziani. Con la solita modalità il finto carabiniere o poliziotto chiede denaro o beni preziosi per risolvere una delicata questione che riguarda figli oppure parenti finiti nei guai e bisognosi di denaro per chiedere senza ulteriori problemi la vicenda. Una situazione che negli ultimi giorni si è nuovamente intensificata tanto che prossimamente il maggiore Luca Panfilo della compagnia dei carabinieri di Sarzana terrà una conferenza all’università della Terza Età di Sarzana per spiegare ai frequentanti come difendersi dalle truffe e soprattutto sollecitarli a non avere timore di mettere al corrente di ogni situazione anomala le forze dell’ordine.

Massimo Merluzzi