Cristina Guala
Cronaca

Trebiano ha la sua nuova Pro Loco. Al centro cultura, arte e aggregazione

L’avvio delle attività con la mostra delle tredici sculture del giovane artista siciliano Nicola Micali

Gli architetti Balthasar Sieders e Joshua Pagano, responsabili della nuova pro loco

Gli architetti Balthasar Sieders e Joshua Pagano, responsabili della nuova pro loco

Arcola, 23 luglio 2024 – Rinasce la Pro Loco di Trebiano con un doppio taglio del nastro: i festeggiamenti per la neonata associazione, di cui sono responsabili gli architetti Balthasar Sieders e Joshua Pagano, e la mostra di maschere in metallo del giovane artista siciliano Nicola Micali. Una piazza gremita di residenti, artisti del collettivo di Liguria Vintage e visitatori ha accolto con piacere ed entusiasmo la nuova realtà associativa e la prima proposta culturale di una lunga serie.

L’avvio delle attività culturali e artistiche trebianesi hanno coinciso anche con la prima uscita pubblica della sindaca Monica Paganini che ha elogiato il lavoro della nuova associazione, augurando una grande collaborazione con l’amministrazione comunale. L’esposizione realizzata con la supervisione e collaborazione del Maestro Walter Tacchini che a Trebiano risiede e lavora nello studio dove un tempo c’era Hélène de Beauvoir, gli architetti Sieders e Pagano, in collaborazione con Musea di Debora Ferrari e www.winedesigner.it, comprende le opere suggestive in ferro di Nicola Micali.

"Il borgo medievale di Trebiano nel comune di Arcola, arroccato su una collina affacciata sulla bassa Val di Magra – spiega l’architetto Balthasar – viene citato per la prima volta in un diploma imperiale nel 963 e, ancora oggi, conserva tutto il fascino e l’autenticità pittoresca degli antichi paesi, sormontato dalle rovine del suo imponente castello vescovile". Tredici sculture evocatrici di simboli mitici e indagini psicologiche saranno visibili al pubblico nella sala antica in piazza della chiesa fino alla fine di agosto.