REDAZIONE SARZANA

Il progetto biomasse ritorna d’attualità

Avrebbe risolto il problema del legname arrivato sulle spiagge dopo le mareggiate. Presentato due anni fa, non ha avuto risposte

Il legname portato sulle spiagge dalle mareggiate

Ameglia (La Spezia), 4 gennaio 2021 -  Il progetto era pronto e, forse, nei due anni trascorsi senza ricevere risposte concrete, avrebbe potuto decollare e iniziare a contrastare il legname che ogni anno invade il litorale di Sarzana e Ameglia dopo ogni piena. Quel materiale avrebbe potuto infatti trasformarsi in energia elettrica e pellet grazie al sistema a biomasse proposto dalla cooperativa Terre del Magra ma tutto è rimasto inascoltato. L’associazione di commercianti avviata a Fiumaretta oltre a essere attenta alla valorizzazione dei produttori locali ha da sempre uno sguardo rivolto all’ambiente. Il progetto Co.Co. Farm sostenuto dagli incentivi statali e da eventuali contributi regionali avrebbe consentito di formare cooperative di settore incaricate della pulizia di alvei e spiagge per poi trasformare il legname in energia elettrica, pellet e compost.

Occupazione, interventi mirati nell’ambiente e nuove forme di energia in un unico piano operativo. Ma l’argomento non ha preso campo nonostante proprio di recente è riemerso l’infinito problema del legname arrivato sulle spiagge dopo le mareggiate. Sul tema anche l’onorevole Manuela Gagliardi di Cambiamo ha sollecitato un aiuto da parte del Governo per sostenere gli interventi di pulizia che, da anni, vedono impegnata la Regione Liguria come "spalla" delle amministrazioni comunali. Tra i promotori della soluzione a biomasse c’è Gianni Torri, socio fondatore della cooperativa Terre del Magra ed ex assessore all’ambiente del Comune di Ameglia.  

«Saranno 20 anni - spiega Torri - che ascoltiamo il giusto lamento delle amministrazioni comunali di Ameglia e Sarzana costrette a occuparsi della pulizia delle spiagge dal legname. Il dato clamoroso però è proprio il rifiuto degli enti a prendere in esame questo progetto a biomasse che avrebbe aiutato a risolvere se non altro il problema dello smaltimento del legname, senza spese di trasporto in discarica ma addirittura avrebbe garantito un vantaggio energetico". Il progetto ha avuto nel Parco di Montemarcello Magra Vara e la Cia agricoltori grandi sostenitori ma dopo la presentazione alle amministrazioni comunali di Sarzana e Ameglia tutto si è fermato. "Si cerca sempre una proposta per far fronte alla necessità - conclude Gianni Torri - ma quella da noi suggerita è stata incredibilmente bloccata dagli enti pubblici che non hanno mai dato seguito ai nostri incontri perdendo una ghiotta opportunità".  

Massimo Merluzzi