Progetto Botta, ci siamo. Consegnate le chiavi del primo appartamento

La casa è stata assegnata a una famiglia costretta a lasciare il borgo di Marinella. Entro fine mese saranno disponibili gli altri 32 alloggi a canone sostenibile

Angela Fusani, la figlia Katia e la sindaca Cristina Ponzanelli

Angela Fusani, la figlia Katia e la sindaca Cristina Ponzanelli

Sarzana, 18 ottobre 2024 – Sono state consegnate ieri pomeriggio a Angela Fusani e alla figlia Katia le chiavi del primo dei 33 appartamenti di edilizia a canone sostenibile che rientrano all’interno del tanto discusso Progetto Botta. È con le lacrime agli occhi che la signora Angela è entrata nell’appartamento nuovo di zecca e luminoso che le spetterà in locazione per i prossimi 25 anni. Angela Fusani insieme al marito Alberto Angelotti ha vissuto per 44 anni a Marinella, in via della Chiesa, in uno di quegli appartamenti che aveva subito le pesanti conseguente della tempesta del 18 agosto del 2022, di cui proprio “La Nazione” aveva documentato lo stato degradato nel gennaio 2023. Ora quel soffitto che subiva infiltrazioni d’acqua così pesanti da far letteralmente marcire le stanze resterà solo un lontano ricordo. La consegna degli altri 32 appartamenti a canone sostenibile di via Lucri ad altrettanti nuclei famigliari è attesa entro la fine del mese.

“Si tratta di appartamenti dotati di tutti gli adeguamenti e le certificazioni del caso – ha spiegato Massimo Bargiacchi di Reoco - che vanno da un minimo di 50 a un massimo di 80 metri quadrati atti a ospitare fino a 5 persone. Il canone mensile è compreso, a seconda dell’ampiezza dell’appartamento, tra i 250 e i 500 euro. Siamo felici di aver contribuito a portare a termine con successo questo progetto sociale”. “Oggi – ha proseguito la sindaca Cristina Ponzanelli – è un giorno che poteva non arrivare. Non è scontato che ci fossimo trovati qui a consegnare il primo dei 33 alloggi a un nucleo famigliare sarzanese. Nel 2018 abbiamo deciso di affrontare le tante difficoltà che potevano trasformare questo progetto in un disastro anche dal punto di vista economico.

Il Comune di Sarzana aveva ottenuto un finanziamento molto importante, di oltre 4 milioni, funzionale alla realizzazione di 33 alloggi, che allora dovevano essere dislocati. Le cooperative erano fallite e vi erano polizze fidejussorie in parte scadute. Questo rischiava di avere un impatto importante sia sull’istituto bancario che sull’ente, cosa che fortunatamente non è avvenuta”. Determinante in questo senso la decisione di Reoco, che ha scelto di rilevare l’operazione e il supporto di Regione Liguria che nel febbraio 2021 aveva accolto la proroga del Mit facendo slittare il termine di fine lavori. Ma mentre una storia lunga ben 17 anni si appresta alla sua conclusione un’altra importante partita sta per iniziare. Angela Fusani e Alberto Angelotti, primi nella graduatoria del bando emesso dal Comune di Sarzana nel dicembre di due anni fa per assegnare gli alloggi di via Lucri, erano gli ultimi inquilini dell’immobile di via della Chiesa, a Marinella, in cui a breve avrà inizio il cantiere del Pinqua, volto a riqualificare l’edificio per ricavare nuovi alloggi di edilizia residenziale sociale.

Elena Sacchelli