Ameglia, 22 maggio 2024 – Osservata con un occhio esperto, percorrendo i sentieri e i canaloni che scendono da Montemarcello verso la spiaggia di Punta Corvo o immortalando angoli sconosciuti grazie al drone la situazione è ancor più complicata. Per risistemare il promontorio di Montemarcello e quindi salvare la spiaggetta del Corvo sarà necessario, in base al dettagliato progetto presentato al Comune di Ameglia, un investimento di almeno 7,5 milioni di euro. Una somma enorme che le casse dell’ente non possono coprire da sole e per questo, una volta presentato in giunta il progetto e convocata la conferenza dei servizi, inizierà la ricerca dei finanziamenti. Il piano operativo affidato a uno staff di professionisti di ingegneri e geologi è arrivato a un punto fermo. Soluzioni alternative non esistono. Il Comune o interviene per sistemare la fragilità della falesia, bloccare la caduta dei massi in bilico, regimare i corsi d’acqua, rinfoltire il bosco eliminando piante vecchie danneggiate dagli incendi e pericolanti o sarà costretto a assistere allo sgretolamento del costone.
A occhio nudo la morfologia dell’area potrebbe sembrare la stessa degli anni passati ma i tecnici hanno dimostrato quanto spazio sia già stato "mangiato" e quanto pericolo può ancora arrivare. Il sindaco Umberto Galazzo e l’assessore Nicolas Cervia hanno voluto che fossero i tecnici a presentare il piano operativo dell’equipe che ha coinvolto gli ingegneri Massimiliano Barbolini e Paolo Corradeghini e i geologi Paolo Petri e Doriano Caputo oltre al capo ufficio tecnico comunale architetto Andrea Spinetti. "Abbiamo presentato il progetto al Parco di Montemarcello Magra Vara - ha confermato il sindaco - e la volontà da parte del Comune di fare la propria parte. Ci siamo affidati a uno staff di altissima qualità ed esperienza che ci ha messo di fronte a una realtà ancora più delicata delle aspettative. Proprio a causa dei costi siamo intenzionati a procedere a step dividendo in lotti l’intervento complessivo sperando che strada facendo arrivino in aiuto finanziamenti da enti superiori".
Il primo passo, qualora tutti i tasselli andassero a allinearsi, porterebbe all’apertura del cantiere nella prossima primavera intervenendo sul settore Ovest che scende da Montemarcello. La prima parte dell’operazione avrebbe il costo di 2 milioni di euro e consentirebbe almeno di mettere in sicurezza uno dei due passaggi attualmente chiusi. In questo modo nell’estate 2026 potrebbe tornare a essere fruibile, con le dovute restrizioni, la spiaggetta. Il sindaco ha ricordato che il sentiero verso Punta Corvo e l’acceso alla spiaggia da mare sono vietati con ordinanza. I fruitori ci sono ogni giorno ma il loro comportamento oltre al rischio comporta anche sanzioni amministrative e penali.
Massimo Merluzzi