Programmazione, destagionalizzazione e ampliamento dell’offerta culturale della città. È basandosi su questi presupposti se anche quest’anno l’amministrazione Ponzanelli ha deciso di sfruttare il metodo ormai consolidato della Call for ideas per stilare con largo anticipo il cartellone degli eventi sarzanesi in vista del prossimo anno. Ci sarà tempo fino alle ore 12 di mercoledì 11 dicembre per partecipare al bando – già consultabile nella sezione marketing territoriale e cultura del sito del Comune -che punta a selezionare le migliori proposte provenienti da vari enti e associazioni per definire un calendario cittadino di festival, rassegne, eventi, attività culturali e di spettacolo volto a valorizzazione il patrimonio materiale e immateriale e finalizzato allo sviluppo culturale economico e turistico della città.
"La Call for Ideas è uno strumento di programmazione -chiarisce l’assessore alla cultura Giorgio Borrini - che ha avuto successo negli ultimi cinque anni per la qualità e la quantità della proposta culturale sarzanese. Abbiamo voluto liberare tutte le energie positive della città e del territorio, garantendo a tutti le stesse opportunità nelle proposte, sempre e pur nei limiti delle capacità di bilancio del comune di Sarzana". Volontà dell’amministrazione, che è pronta ad erogare fino a un massimo dell’80% delle spese progettuali complessivi di ciascuna iniziativa, è quella di valorizzare le proposte pluriennali, che possano garantire qualità e continuità all’offerta culturale sarzanese. Come per lo scorso anno anche per il 2025 sarà possibile presentare progetti integrati a livello nazionale ed internazionale, favorendo l’ampliamento e la diversificazione della domanda con particolare attenzione ai giovani anche attraverso azioni mirate di avvicinamento, di formazione e fidelizzazione del pubblico. Si punta a promuovere l’innovazione, la ricerca e la sperimentazione anche attraverso l’integrazione di diverse forme espressive, valorizzare la capacità gestionale e la sostenibilità economica del progetto culturale, ma anche il radicamento e l’identità territoriale. Musica, promozione della cultura scientifica e umanistica, della storia, della tecnologia e dello sviluppo economico. Ma anche iniziative dedicate al teatro, al cinema, alla letteratura, alle arti, alla danza, alla divulgazione delle scienze sociali e diritti umani o all’arte di strada.
Questi alcuni dei settori su cui potranno vertere le proposte che dovranno pervenire all’ufficio protocollo del Comune o inviate via pec all’indirizzo: [email protected]. Info ufficio marketing (Andrea Cargiolli 0187 614268 - Elisabetta Bacigalupi 0187 614230).